5 febbraio 2012

Rugby Sei Nazioni - Italia quarta nel grande slam dei social media

Da un recente sondaggio risulta essere l’Irlanda la vincitrice del  grande slam dei social media. Alla vigilia del torneo europeo di Rugby è il capitano irlandese con O’Driscoll il primo della lista social di Lewis  Pr, mentre non c’è traccia del nuovo capitano inglese e nemmeno di quello italiano, per il quale non c’è proprio partita.

Lo studio condotto dall’agenzia globale di comunicazione Lewis Pr rivela infatti che l’Irlanda interagisce al meglio con i propri fan sul sito ufficiale www.Irishrugby.ie. Nella tabella del Sei Nazioni l’Inghilterra batte per un soffio il Galles posizionandosi al secondo posto. Quarto posto per l’Italia, mentre i finalisti francesi della Coppa del Mondo seguono la Scozia aggiudicandosi la “maglia nera” con www.ffr.fr, che risulta il sito meno efficace rispetto agli altri siti Web nazionali nel coinvolgimento con i propri supporter.

L’ex-capitano della nazionale irlandese e “Leone” Brian O’Driscoll è risultato, secondo l’analisi dell’agenzia, il giocatore di rugby più seguito su Twitter a livello europeo. O’Driscoll, che non parteciperà quest’anno al torneo “Sei Nazioni” per via di un infortunio, conta oggi oltre 135 mila follower. Un bel distacco anche dal gigante francese noto per suoi “famosi” placcaggi, Sebastien Chabal, che detiene il secondo posto con circa 90 mila follower.

I giocatori irlandesi detengono ben 7 postazioni nella classifica dei top 15 di Lewis Pr, mentre tra i giocatori inglesi, si posiziona al 4° posto Ben Foden, con 67 mila follower. Jamie Roberts batte il suo capitano Sam Warburton come giocatore del Galles più seguito, e nella classifica non compare nessun giocatore scozzese o italiano. I “bad boys” inglesi, Danny Care e Mike Tindall, compaiono entrambi sulla lista dei più seguiti. Danny Care, che non parteciperà al Sei Nazioni dopo essere stato espulso a seguito di un fermo per guida in stato di ebbrezza, ricopre la decima posizione, mentre Tindall, che lo scorso autunno fu al centro di molte polemiche in occasione della coppa del mondo di rugby, si posiziona al 12esimo posto con 33 mila follower.

Tra le super star “outsiders” del rugby vi sono Jonny Wilkinson, Gavin Henson e il nuovo capitano inglese Chris Robshaw.  Decisamente diversa la situazione per i giocatori italiani, che risultano essere poco presenti sui social network. solo 4 mila followrs su twitter per il capitano italiano Sergio Parisse. “Paragonato alla nostra recente ricerca sul campionato e sulle principali squadre di calcio in Europa, questo studio dimostra che il rugby ne deve ancora fare di strada per stare al passo con il mondo calcistico. Tuttavia, non c’è dubbio che i più importanti giocatori di rugby a livello europeo stanno aumentando sempre più l’interazione con i propri fan sui social media”, ha affermato Keith Beech, Head of Content di Lewis Pr.

“I social media hanno drasticamente cambiato il modo in cui le persone interagiscono con il mondo circostante e questo è ancora più evidente nell’ambito sportivo”, ha commentato Dean Russell, European Social Media Director dell’agenzia redattrice del sondaggio, che ha aggiunto: “Piattaforme quali Facebook e Twitter hanno consentito a una nuova generazione di fan di entrare in contatto diretto con i propri idoli sportivi e la nostra ricerca dimostra come anche il rugby si stia muovendo in questa direzione. Riguardo ai siti delle diverse nazioni, è importante che non utilizzino questi canali social solo per diffondere i propri messaggi, ma anche per iniziare un autentico dialogo con i fan, rispondendo alle loro richieste e lamentele il più tempestivamente ed efficientemente possibile”.
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