Che spettacolo, tutto rosa, tutto solidale. Tutto al femminile. La seconda edizione della Corri in rosa è un successo di numeri, di donne, di solidarietà. Sono 5.959 le podiste, le semplici camminatrici, le appassionate del nordic walking che domenica 22 novembre a San Vendemiano (TV) prenderanno il via per la corsa delle donne per le donne organizzata da Maratona di Treviso. Parte del ricavato sarà infatti devoluto all’associazione Fiorot di San Fior per la lotta al tumore al seno. Una vera e propria "bomba rosa".
Questa mattina la presentazione dell'evento nel municipio di San Vendemiano, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Guido Dussin con il vicesindaco e assessore allo sport Renzo Zanchetta, Valerie Delcourt, ideatrice della manifestazione, Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso Scrl, Silvano Fiorot presidente dell'associazione Renzo e Pia Fiorot e Silvia Marangoni, la 11 volte campionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle, specialità inline, testimonial e madrina della Corri in Rosa 2015. C'era anche l'ex sindaco e ora consigliere regionale Sonia Brescacin, già regolarmente iscritta all'evento.
La partenza della manifestazione è fissata tra poco più di 10 giorni alle 10 da via De Gasperi. Proprio di fronte al municipio partiranno dunque le donne che parteciperanno sia al percorso di 5 km che a quello di 10 km. Quello più breve porterà le partecipanti verso Cosniga, poi fino al confine con San Fior, prima del rientro in via Roma e dunque all'arrivo. Coloro invece che sceglieranno i 10 chilometri da via Roma proseguiranno verso i Gai, poi in Calpena e, dopo il giro dietro Villa Lippomano, torneranno a S. Vendemiano.
Importante anche il dispiegamento di forze per "accogliere" al meglio le quasi 6.000 partecipanti. Saranno infatti impegnati, non solo i volontari della Maratona di Treviso, ma anche i volontari della Protezione Civile di S. Vendemiano, del Velo Club e del Cycling Team di S. Vendemiano e i Giovani di Cosniga, in particolare per quanto riguarda la gestione dei parcheggi (i più vicini sono quelli del campo sportivo in via dello Sport, quello del supermercato Scottà e quello della chiesa) e degli incroci per deviare il flusso delle auto man mano che i posteggi più vicini alla partenza si riempiranno.
"Siamo molto contenti di questa seconda edizione, un successo davvero enorme - ha commentato il sindaco Guido Dussin - noi come Comune ci siamo impegnati ad accogliere al meglio queste donne che si sono date appuntamento a S. Vendemiano per correre per fare del bene. Ringrazio Maratona di Treviso per l'impegno messo in campo, senza dimenticare l'entusiasmo di Valerie". Proprio l'ideatrice Valerie è soddisfattissima per il successo di una corsa che le sta molto a cuore. "Mi sono avvicinata alla corsa, grazie alla quale ho conosciuto tante persone e soprattutto tante donne appassionate come me - ha ricordato felice ed emozionante Valerie - come ho visto accadere all'estero e anche in Francia, il mio paese d'origine, ho pensato che sarebbe stato bello organizzare una corsa di sole donne per il bene delle donne nella mia terra d'adozione. Pensavo a una corsa tra "amiche e amiche di amiche", tipo 300-500 donne. Così ho deciso di affiancarmi a una struttura, come Maratona di Treviso, ben abituata a gestire eventi importanti. In questa seconda edizione siamo arrivate a quasi 6.000 donne in corsa. Per me un successo inaspettato ma che mi rende molto felice perché più siamo più soldi possiamo dare per la lotta al tumore al seno". Proprio Fiorot, che ha accolto con molta felicità questo successo di solidarietà al femminile, ha spiegato di avere, tra i futuri progetti della sua associazione, un'iniziativa totalmente dedicata alle donne.
Particolarmente coinvolta nella causa anche la madrina di quest'edizione, l'opitergina Silvia Marangoni. "Ho una cara amica, pattinatrice come me, Lucija Mlinaric, che è stata colpita da tumore al seno nel 2013 - ha raccontato Marangoni - si è curata, con forza e coraggio, con l'aiuto della famiglia e degli amici e nel 2014 è tornata a vincere prima l’oro agli europei e poi l'argento ai mondiali. Sono davvero molto onorata di essere parte di questo evento che è organizzato nella mia terra e che unisce sport e solidarietà, un binomio perfetto. Potersi divertire, dando una mano a chi è in difficoltà è ancora più bello. Ringrazio Maratona di Treviso che mi ha coinvolto in questo progetto bellissimo, dopo quello delle Hugbike nelle ultime due edizioni della Treviso Marathon".
Un successo che ha superato anche le 5.000 iscritte, tetto massimo previsto dagli organizzatori. Al momento dello stop sono rimaste però in "giacenza" mail, fax e pagamenti e man mano la segreteria ha realizzato che il muro fissato era stato abbondantemente superato. Un'euforia e un entusiasmo, quello delle iscritte che hanno scelto anche nomi simpatici per i loro gruppi: da "Oggi non stiro" ad "AcCorrete Donne", da "Pink is good" a "Le Ultime", da "Tose de casada" a "Piccole donne crescono in rosa", solo per citarne alcuni. "Non potevamo più escludere coloro che si erano già iscritte, restituendo i soldi e negando l’iscrizione, così abbiamo provato a trovare una soluzione per accettare chi comunque si era "regolarmente" iscritta - ha sottolineato Aldo Zanetti - credo che questa sia l'unica manifestazione "sportiva" legata alla corsa in Italia che è riuscita a raggruppare così tante donne, quasi 6.000. L'impegno per un evento di beneficenza come questo è tale e quale alle gare vere, soprattutto considerato il notevole numero di partecipanti. Come sempre i nostri volontari hanno dato immediatamente la loro disponibilità. E per il futuro? Andiamo avanti tutti, uniti, insieme a Valerie, al Comune di San Vendemiano, ai nostri volontari, andremo sicuramente molto lontano”.
Per tutte le iscritte l'ambitissima maglietta rosa griffata PaleXtra, sponsor tecnico che sarà anche presente il giorno della manifestazione con uno stand. Accanto a Maratona di Treviso, il Comune di San Vendemiano, Manuel Caffè e Gibin Profumerie, oltre a tanti esercizi pubblici, attività commerciali, palestre e farmacie del territorio. Tra questi, Farmacia Carli, Joy Club, Mio Mio Run, Due Emme Parrucchieri, Stefano Tartari, Banca Prealpi, Estetica Desirè, Farmacia Codognè, Natasport e Tennis 6.0 S. Vendemiano, Ristorante Ribbs, Stanhome, Favole, Balzarini Gioielli, Trattoria Braceria Cima, Eurofrutta Srl, Azienda Agricola Le Manzane, Avis San Vendemiano, Reale Mutua. Importante anche la collaborazione di Chocomax, Perlage Srl, Ghizzo Autofficina, Centro Frutta Conegliano, Ecor NaturaSì, Eat’s Supermercati, Latteria Soligo, Latteria Perenzin, Raxy Line, Silca Spa, Consorzio Agrario, F.lli Amadio, Advanced, Bobadilla, Eden Tv, Bacio Al Cioccolato, Banca Popolare di Vicenza, Centro Carni Da Ros, Estetica Paradise, L’Etoile, Luci Snc, O2 Laboratorio del Respiro, Ottica Baccin, Ottica Fanny, Richard Dalto, Tagli e Dettagli, Tiffany, Trifoglio, Zanchetta Camillo Snc, Carta Rosa, Helen Doron English, Effetto Ombra, Fresca Idea, Pasticceria Europa, Centro Lavasecco, Diadema e Ortofrutta Da Anna. Read More
Questa mattina la presentazione dell'evento nel municipio di San Vendemiano, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Guido Dussin con il vicesindaco e assessore allo sport Renzo Zanchetta, Valerie Delcourt, ideatrice della manifestazione, Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso Scrl, Silvano Fiorot presidente dell'associazione Renzo e Pia Fiorot e Silvia Marangoni, la 11 volte campionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle, specialità inline, testimonial e madrina della Corri in Rosa 2015. C'era anche l'ex sindaco e ora consigliere regionale Sonia Brescacin, già regolarmente iscritta all'evento.
La partenza della manifestazione è fissata tra poco più di 10 giorni alle 10 da via De Gasperi. Proprio di fronte al municipio partiranno dunque le donne che parteciperanno sia al percorso di 5 km che a quello di 10 km. Quello più breve porterà le partecipanti verso Cosniga, poi fino al confine con San Fior, prima del rientro in via Roma e dunque all'arrivo. Coloro invece che sceglieranno i 10 chilometri da via Roma proseguiranno verso i Gai, poi in Calpena e, dopo il giro dietro Villa Lippomano, torneranno a S. Vendemiano.
Importante anche il dispiegamento di forze per "accogliere" al meglio le quasi 6.000 partecipanti. Saranno infatti impegnati, non solo i volontari della Maratona di Treviso, ma anche i volontari della Protezione Civile di S. Vendemiano, del Velo Club e del Cycling Team di S. Vendemiano e i Giovani di Cosniga, in particolare per quanto riguarda la gestione dei parcheggi (i più vicini sono quelli del campo sportivo in via dello Sport, quello del supermercato Scottà e quello della chiesa) e degli incroci per deviare il flusso delle auto man mano che i posteggi più vicini alla partenza si riempiranno.
"Siamo molto contenti di questa seconda edizione, un successo davvero enorme - ha commentato il sindaco Guido Dussin - noi come Comune ci siamo impegnati ad accogliere al meglio queste donne che si sono date appuntamento a S. Vendemiano per correre per fare del bene. Ringrazio Maratona di Treviso per l'impegno messo in campo, senza dimenticare l'entusiasmo di Valerie". Proprio l'ideatrice Valerie è soddisfattissima per il successo di una corsa che le sta molto a cuore. "Mi sono avvicinata alla corsa, grazie alla quale ho conosciuto tante persone e soprattutto tante donne appassionate come me - ha ricordato felice ed emozionante Valerie - come ho visto accadere all'estero e anche in Francia, il mio paese d'origine, ho pensato che sarebbe stato bello organizzare una corsa di sole donne per il bene delle donne nella mia terra d'adozione. Pensavo a una corsa tra "amiche e amiche di amiche", tipo 300-500 donne. Così ho deciso di affiancarmi a una struttura, come Maratona di Treviso, ben abituata a gestire eventi importanti. In questa seconda edizione siamo arrivate a quasi 6.000 donne in corsa. Per me un successo inaspettato ma che mi rende molto felice perché più siamo più soldi possiamo dare per la lotta al tumore al seno". Proprio Fiorot, che ha accolto con molta felicità questo successo di solidarietà al femminile, ha spiegato di avere, tra i futuri progetti della sua associazione, un'iniziativa totalmente dedicata alle donne.
Particolarmente coinvolta nella causa anche la madrina di quest'edizione, l'opitergina Silvia Marangoni. "Ho una cara amica, pattinatrice come me, Lucija Mlinaric, che è stata colpita da tumore al seno nel 2013 - ha raccontato Marangoni - si è curata, con forza e coraggio, con l'aiuto della famiglia e degli amici e nel 2014 è tornata a vincere prima l’oro agli europei e poi l'argento ai mondiali. Sono davvero molto onorata di essere parte di questo evento che è organizzato nella mia terra e che unisce sport e solidarietà, un binomio perfetto. Potersi divertire, dando una mano a chi è in difficoltà è ancora più bello. Ringrazio Maratona di Treviso che mi ha coinvolto in questo progetto bellissimo, dopo quello delle Hugbike nelle ultime due edizioni della Treviso Marathon".
Un successo che ha superato anche le 5.000 iscritte, tetto massimo previsto dagli organizzatori. Al momento dello stop sono rimaste però in "giacenza" mail, fax e pagamenti e man mano la segreteria ha realizzato che il muro fissato era stato abbondantemente superato. Un'euforia e un entusiasmo, quello delle iscritte che hanno scelto anche nomi simpatici per i loro gruppi: da "Oggi non stiro" ad "AcCorrete Donne", da "Pink is good" a "Le Ultime", da "Tose de casada" a "Piccole donne crescono in rosa", solo per citarne alcuni. "Non potevamo più escludere coloro che si erano già iscritte, restituendo i soldi e negando l’iscrizione, così abbiamo provato a trovare una soluzione per accettare chi comunque si era "regolarmente" iscritta - ha sottolineato Aldo Zanetti - credo che questa sia l'unica manifestazione "sportiva" legata alla corsa in Italia che è riuscita a raggruppare così tante donne, quasi 6.000. L'impegno per un evento di beneficenza come questo è tale e quale alle gare vere, soprattutto considerato il notevole numero di partecipanti. Come sempre i nostri volontari hanno dato immediatamente la loro disponibilità. E per il futuro? Andiamo avanti tutti, uniti, insieme a Valerie, al Comune di San Vendemiano, ai nostri volontari, andremo sicuramente molto lontano”.
Per tutte le iscritte l'ambitissima maglietta rosa griffata PaleXtra, sponsor tecnico che sarà anche presente il giorno della manifestazione con uno stand. Accanto a Maratona di Treviso, il Comune di San Vendemiano, Manuel Caffè e Gibin Profumerie, oltre a tanti esercizi pubblici, attività commerciali, palestre e farmacie del territorio. Tra questi, Farmacia Carli, Joy Club, Mio Mio Run, Due Emme Parrucchieri, Stefano Tartari, Banca Prealpi, Estetica Desirè, Farmacia Codognè, Natasport e Tennis 6.0 S. Vendemiano, Ristorante Ribbs, Stanhome, Favole, Balzarini Gioielli, Trattoria Braceria Cima, Eurofrutta Srl, Azienda Agricola Le Manzane, Avis San Vendemiano, Reale Mutua. Importante anche la collaborazione di Chocomax, Perlage Srl, Ghizzo Autofficina, Centro Frutta Conegliano, Ecor NaturaSì, Eat’s Supermercati, Latteria Soligo, Latteria Perenzin, Raxy Line, Silca Spa, Consorzio Agrario, F.lli Amadio, Advanced, Bobadilla, Eden Tv, Bacio Al Cioccolato, Banca Popolare di Vicenza, Centro Carni Da Ros, Estetica Paradise, L’Etoile, Luci Snc, O2 Laboratorio del Respiro, Ottica Baccin, Ottica Fanny, Richard Dalto, Tagli e Dettagli, Tiffany, Trifoglio, Zanchetta Camillo Snc, Carta Rosa, Helen Doron English, Effetto Ombra, Fresca Idea, Pasticceria Europa, Centro Lavasecco, Diadema e Ortofrutta Da Anna. Read More