8 dicembre 2010

Lo snowboard, 40 anni di storia

La storia della tavola sulla neve dagli anni Sessanta a oggi

Nessuno sa com'era il primo snowboard, o il primo snowboarder, dato che decine di persone hanno avuto l'idea di scivolare su un oggetto qualsiasi: vassoio da cucina, slitta o semplice tavola di legno. La posizione di traverso è quella che ci sembra più naturale per scivolare in modo stabile. È quella che assume un bambino sul pavimento di un supermercato appena cerato, o un tennista per fermarsi prima di colpire la palla al Roland Garros, o chiunque voglia stabilizzarsi su una lastra di ghiaccio. Sembra quindi che lo snowboard, nella sua espressione più semplice, sia la forma di scivolamento più naturale. Cronologia e breve excursus storico sulle tappe importanti che hanno segnato la storia del nostro sport.
1965: Sherman Poppen, un americano, inventa lo Snurfer (snow surfer) per suo figlio Wendy, attaccando due sci assieme.
1970: Dimitrije Milovich, un surfista della costa orientale degli Stati Uniti, comincia a sviluppare un prototipo di snowboard basato su un modello di surf.
1975: Dimitrije Milovich crea Winterstick, la prima marca di snowboard.
1977: Jake Burton Carpenter, un abitante del Vermont, è barman di notte e lavora su prototipi durante il giorno. Poco dopo, crea Burton Snowboard.
1978: Milovich esporta i Wintersticks in undici paesi.
1979: Paul Graves appare in televisione per la prima pubblicità che utilizza uno snowboard. Questa pubblicità per una marca di birra è diffusa per quattro anni negli Stati Uniti e in Canada.
1979: Mark Anolik crea il primo half-pipe a Tahoe e riesce ad attirare i primi patiti dell'epoca: Terry Kidwell, Keith Kimmel e i fotografi delle riviste di skateboard.
1980: Le tecnologie dello sci sono importate nel mondo dello snowboard da Burton e Winterstick. I loro nuovi modelli hanno una soletta P-tex. Parallelamente sorgono nuove marche: Avalanche, Barfoot, Sims.
1980: La prima competizione internazionale di snowboard è organizzata a Suicide Six, nel Vermont. Il principio di questa gara è una corsa di kamikaze su una pista gelata e chiamata The Face.
1985: Su seicento stazioni degli Stati Uniti, solamente trentanove aprono il loro comprensorio agli snowboarder. Lo stesso anno viene alla luce la prima rivista di snowboard: Absolutely Radical.
1986: Régis Rolland, un francese, importa lo snowboard in Europa e gira in un film: Apocalypse Snow. Un'intera generazione europea di snowboarder seguirà i suoi passi. I campionati svizzeri, a Saint-Moritz, sono la prima competizione di snowboard in Europa.
1987-1988: Un circuito di Coppa del Mondo è organizzato tra l'Europa e gli Stati Uniti.
1989: Le stazioni del Nord America aprono infine tutte i battenti allo snowboard.
1990: Mentre comincia a crearsi una vera e propria industria dello snowboard, Damian Sanders è uno dei nuovi eroi dello snowboard. È presente in tutte le riviste specializzate e soprattutto nei primi video, dove realizza salti smisurati per l'epoca e viene preso per matto.
1992: É l'ondata del "crossover". I surfisti e soprattutto i praticanti di skateboard si mettono allo snowboard. Un film, "the Hard the Hungry and the Homeless", illustra la nuova tendenza "skateboard" dello snowboard.
1992: Allo stesso tempo sbarca un adolescente dalla Norvegia, Terje Haakonsen. Seguirà il circuito di half-pipe e vincerà assolutamente tutto dal 92 al 97: 5 volte campione d'Europa, 3 volte vincitore dell'U.S Open, 3 volte campione del mondo, 2 volte vincitore del circuito di Coppa del mondo e della quasi totalità dei contest ai quali partecipa all'epoca. Ma al di là di tutto questo, diventa un modello di stile e di tecnica per tutti. Rimane ancora oggi THE very big legend, e lo sportivo più pagato del suo paese.
1993: Le marche di skateboard come Santa Cruz o Plan-B creano la loro divisione snowboard. Lo stesso anno, la Federazione internazionale di sci (FIS) comincia ad adocchiare lo snowboard. Sono in molti a temere il loro ingresso nello snowboard.
1994: Inizio di una lunga rivalità tra due federazioni e due circuiti concorrenti; la FIS (sci), e l'ISF (International Snowboard Federation). L'ISF possiede la legittimità, la FIS i mezzi finanziari.
1995: Lo snowboard non fa che crescere. Si contano circa trecento marche di tavole nel mercato mondiale. Ognuno vuole la sua parte.
1998: Anche se non tutti gli snowboarder sono d'accordo, lo snowboard fa il suo ingresso alle Olimpiadi. Gian Simmen, uno svizzero, diventa il primo campione olimpico di snowboard.
2002: L'ISF, la federazione che godeva della legittimità per gli snowboarder, fallisce e ciò segna la fine della rivalità ISF / FIS. Quest'ultima diventa oramai l'unica federazione di snowboard, anche se gli adepti non ne sono affatto entusiasti.
2002: Terje Haakonsen crea il Ticket To Ride (TTR) World Snowboard Tour, un'associazione volta al sostegno dei rider che ha lo scopo di far evolvere lo snowboard. Raggruppa eventi di freestyle indipendenti, che apportano tutti un certo numero di punti allo scopo di coronare a fine stagione il vincitore del TTR World Snowboard Tour.
2003: Tutte le marche di sci si sono messe a fabbricare snowboard. Le piccole società indipendenti devono chiudere le une dopo le altre. Ogni anno si vende più di un milione di tavole. È diventato un affare come un altro, non c'è più posto per il dilettantismo.
Legenda foto: Jake Burton, pioniere dello snowboard e fondatore di Burton Snowboards.
fonte: Eurosport

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