
Il progetto. Partito in via sperimentale nel primo store del gruppo, a Orlando, è arrivato la scorsa settimana nel megacentro della compagnia, a Miami. E la risposta del pubblico non si è fatta attendere. Orde di surfers hanno affollato la “gabbia di vetro” del Flowride (questo è il suo nome tecnico, ndr) per provare le nuove onde artificiali, magari dopo aver fatto un po di shopping in cerca di un paio di boxer da mare o di una muta per fare surf anche a temperature invernali.
Diversi gli stili che si possono sperimentare nel Flowride. Come recita lo spot introduttivo presente sul sito di “Adrenalina”, oltre al già citato surf, è possibile provare il bodyboard (una sorta di surf fatto senza la tavola ma utilizzando solo il proprio corpo per domare l’onda) e snowboard (il suo “cugino” in versione invernale, ovviamente sulla neve), grazie a un diverso rivestimento della struttura.
I prezzi. Il tasto dolente è sicuramente dettato dal costo di questo sorprendente “giocattolone”: una semplice session di 30 minuti costa infatti 20 dollari (circa 15 euro). A questo si può in parte sopperire con gli abbonamenti. Un tagliando da 6 discese, infatti, costa 100 dollari; quello da 6 mesi 648 e l’annuale “solo” 1346.
fonte: www.ifgonline.it
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