A nemmeno 14 anni, il ragazzino inglese Tom Daley diventa campione europeo di tuffi dalla piattaforma di 10 metri. L'azzurro Francesco Dell'Uomo conquista la medaglia di bronzo (non succedeva da 23 anni) alle spalle di questo mostruoso tredicenne di Plymouth che non sbaglia praticamente un tuffo, ascolta musica nell'iPod tra un'esibizione e l'altra e guarda in cagnesco il suo allenatore se gli fa qualche osservazione.Vince il ragazzino che, nelle presentazione iniziale, sembra la mascotte in mezzo alla fila di ragazzoni grandi e grossi, vince e si candida per un piazzamento importante a Pechino e per un lungo periodo di dominio europeo in questa specialità. E alla fine, il piccolo Tom ridiventa bambino: salta, si stropiccia gli occhi, ride, piange e abbraccia tutti. E' il più giovane campione europeo di sempre.
Anche Dell'Uomo, una faccia che ricorda Nino Manfredi da giovane e un grande amore in corso con Tania Cagnotto, riceve baci e complimenti da tutto il gruppo italiano e dalla collega e fidanzata che l'altro giorno ha colto l'oro dalla stessa altezza. Per Francesco, un'impresa che riporta ai tempi di Di Biasi, Cagnotto e Rinaldi. "Per me è una cosa straordinaria - ha detto Dell'Uomo - Non mi aspettavo un risultato così. Di solito sono pessimista, ma così è anche più bello. Ho sbagliato solo la verticale". Effettivamente, in quel tuffo (che si fa partendo in posizione verticale sulle mani) l'azzurro è lievemente scivolato.
L'argento va al tedesco Sascha Klein, grande favorito della vigilia.
La gara è stata molto bella e combattuta fino all'ultimo tuffo. Pochi gli errori e altissimi i punteggi finali: Daley 491,95, Klein 487,60 e Dell'Uomo 481,30 (record personale). Strabattuti i russi. Straordinario l'ultimo tuffo dell'azzurro che gli ha permesso di respingere l'assalto degli altri.
fonte: www.repubblica.it
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