30 aprile 2008

Il calcio scende mentre salgono volley, basket e rugby.

Sono sempre più le donne che seguono lo sport. Secondo uno studio dell’associazione 'Donne e Qualità della vita', coordinato dalla sessuologa Serenella Salomoni, su un campione di 500 donne italiane tra i 18 e i 55 anni, ben il 52% dichiara di adorare lo sport contro un 30% completamente disinteressato.

La disciplina più seguita è il volley con il 29% delle preferenze, seguito da rugby (27%) e basket (20%), mentre il calcio si piazza soltanto al quarto posto, con il 17% delle preferenze.

Tutte pazze per lo sport? No tutte pazze per gli sportivi. In tantissime ormai la domenica corrono al palazzetto o allo stadio ma non è l’agonismo che le attrae. Il 38% delle intervistate dichiara di essere interessato fisicamente dagli atleti. Insomma vince il sex appeal e il fisico scolpito e ultimo ma non irrilevante il fatto che lo sportivo sia ricco e famoso. Ma cos’è che fa veramente perdere la testa alle donne che adorano lo sport? Il fondoschiena è il vero must. Il 42% non ha dubbi: è il sedere la parte che le attira di più fisicamente di un atleta. Seguono nella classifica gli addominali e i pettorali, le spalle, lo sguardo grintoso ed infine le braccia possenti.

È il volley la disciplina preferita proprio per la bellezza dei pallavolisti e non poteva che essere Luigi Mastrangelo, il centrale della M. Roma Volley e della Nazionale italiana, lo sportivo più affascinante, con il lato B più attrattivo. Due metri di muscoli, sedere scolpito nel marmo e spalle forti, l’uomo ideale per una notte d’amore per il 22% delle intervistate. Mastrangelo, già eletto sex symbol e terzo nella classifica delle nuove icone gay, è ormai diventato l'uomo più desiderato da etero e gay. "Nel volley ci sono tantissime tifose, ma non avrei mai immaginato che venissero al palazzetto per il nostro fondoschiena. Hanno ragione, l’occhio vuole la sua parte, ma non bisogna perdere di vista la bellezza della pallavolo e la passione che noi giocatori mettiamo in campo". Come è cambiato il mondo: ma una volta non erano le donne a dover fare questi discorsi?

fonte: http://qn.quotidiano.net

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