26 maggio 2008

Tifosi non violenti riconoscibili con la Tessera del Tifoso

Canali privilegiati per l'acquisto dei biglietti. Varchi preferenziali per entrare allo stadio. Agevolazioni da parte delle società. Dall'anno prossimo, i tifosi non saranno più tutti uguali: la Tessera del tifoso, presentata oggi a Roma, scava di fatto un solco fra gli amanti del calcio e i violenti.
BANCOMAT - La Tessera, che sarà sperimentata a partire dalla prossima stagione, è una carta magnetica simile a un bancomat, contenente nome e cognome del tifoso e, in via facoltativa, anche la foto (che diventerà obbligatoria a partire dal campionato 2009-2010). Per averla, il tifoso dovrà ottenere il via libera dalla Questura, "ma non si tratta di una schedatura - ha specificato Felice Ferlizzi, presidente dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive -. Piuttosto, una sorta di passaggio privilegiato per i tifosi che non hanno a che fare con la violenza".
SELEZIONE ALL'INGRESSO - "La Tessera è un ulteriore tassello che si inserisce nella profonda ristrutturazione del calcio italiano che stiamo portando avanti - ha aggiunto Ferlizzi -. Le società vogliono avere tifoserie sempre più selezionate e questo si sposa con le esigenze di sicurezza che sono il nostro primario obbiettivo".
TIFOSO 2.0 - Il tesserato potrà godere di alcuni privilegi, come il posto fisso allo stadio e la possibilità di seguire la propria squadra in trasferta anche quando agli altri sostenitori è vietato. Ovviamente sarà identificabile, e nel caso rimanesse coinvolto in incidenti la Tessera verrebbe ritirata. Quando la sperimentazione entrerà a regime "potremo cominciare a parlare di tifoseria-clientela, e non di massa di persone che entrano in uno stadio", ha concluso il presidente dell'Osservatorio.

fonte: www.gazzetta.it
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