16 gennaio 2009

Divertimento estremo con il FunCarving

Fun significa divertimento, e funcarving è il divertimento con lo sci carving estremo, quello molto sciancrato. Lo sci estremamente sciancrato concede allo sciatore l’esecuzione di curve in piena conduzione e dal raggio molto corto, a patto che lo sciatore sia in grado di controllarne l’equilibrio e la forza necessaria: in tal caso il divertimento è assicurato!
A questo punto non esiste nessuna regola tecnica, nessun canone stilistico, l’unica necessità, infatti, è il mantenimento dell’equilibrio. E’ inutile ricercare una forma esecutiva standard, che possa essere adottata in tutte le occasioni. Nel funcarving la tecnica non esiste, al punto che potremmo definirlo freecarving. Lo sci diventa mezzo espressivo, interpretazione, evoluzione, scoperta. Le uniche regole sono quelle di comportamento in pista, per garantire anche la sicurezza degli altri. Infatti, nessuna fun-emozione vale quanto la sicurezza che ogni funcarver deve garantire a se stesso e agli altri sciatori.
Il successo del fun sta proprio nell’essere "antitecnico", anche se le regole legate alla fisica bisogna rispettarle: posizioni, atteggiamenti e movimenti assumono un’importanza in quanto legate ad una motivazione fisica; se vogliamo ad esempio eseguire una curva per la quale serva un angolo di incidenza dello sci di 30°, la posizione da assumere con il corpo dipenderà quasi esclusivamente dalla velocità di avanzamento. A bassa velocità le gambe portano gli sci di spigolo mentre il tronco compensa l’equilibrio nel verso opposto. A velocità maggiore le gambe portano gli sci di spigolo ed il tronco compensa meno, fino al limite di trovarsi in linea con le gambe quando la velocità è elevata.
Oltre la velocità, vi è un altro fattore che condiziona i movimenti e gli atteggiamenti: il tipo di curva che si vuole realizzare. In una sequenza di curve rapide, ad esempio, il busto non può rimanere in linea con le gambe, in quanto si deve prevedere una certa anticipazione della curva successiva. A meno che la sequenza non sia di curve ampie, nel quale c’è tutto il tempo per finire una curva in totale inclinazione del corpo prima di pensare alla curva successiva. Ogni situazione richiede un’analisi specifica, ecco perché non si può parlare di tecnica.
Uno degli errori più frequenti tra i fun-carver, da evitare possibilmente, consiste nel ricercare l’inclinazione del corpo trascurando l’inclinazione degli sci.
Nel bagaglio di un buon carver non può mancare una condizione fisica impeccabile. Le qualità che maggiormente aiutano l’esecuzione di una curva "fun" sono la forza e la capacità di svilupparla nel tempo. Nella preparazione fisica, dunque, non si deve dimenticare di allenare le gambe, i dorsali e le braccia: i dorsali rivestono un ruolo fondamentale nella gestione degli equilibri sugli sci e le braccia scoprono con questa disciplina un nuovo rapporto con la neve. Per sfruttare al massimo la marcatissima sciancratura tipica degli sci da carving è indispensabile, infatti, essere dotati di arti inferiori forti, in grado di gestire questa loro caratteristica in tutte le situazioni.
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