18 gennaio 2012

Come scegliere gli scarponi da snowboard

Gli scarponi si dividono in hard e soft, a seconda del tipo di attacco nel quale andranno ad alloggiare, e per entrambi la tendenza è quella di ricorrere a materiali sempre più leggeri e resistenti, senza che questo vada a scapito del comfort.
L'ultimo grido è rappresentato dal sistema Step-in; si tratta di uno tipo di scarpone (hard o soft) realizzato con aggancio automatico, simile a quello in dotazione agli sci.
Gli scarponi Hard sono ideali per chi desidera la massima precisione di guida e pretende un immediato trasferimento degli impulsi alla tavola. Sono un MUST, dunque, per chi sceglie le discipline Race e per quanti amano la Conduzione e il Carving. Rispetto ai primi modelli, in parte derivati dallo sci, oggi la tecnologia propone scarponi dotati di sistemi di smorzamento delle vibrazioni, perfetta compatibilità con gli attacchi, leve di chiusura micrometriche, ottima ritenzione del piede.
II guscio esterno è di due tipi: aperto frontalmente e dotato di linguetta esterna, oppure con due lembi che si sovrappongono nella parte anteriore. Gli atleti preferiscono gli scarponi termoformabili, in grado di adeguarsi perfettamente al piede e aumentare così la precisione di guida, con scafi in poliammide, che mantengono le loro caratteristiche anche con sbalzi di temperatura.
All'interno di questa categoria i Riders potranno scegliere tra i modelli da Freecarving, con chiusure a due ganci (per persone leggere e principianti), a tre ganci che non bloccano eccessivamente il piede; i modelli da Race, con quattro ganci, più rigidi anche alle tensioni laterali, e dotati di regolazioni millimetriche del gambetto (sia in senso frontale sia laterale).
La regolazione non solo permette l'angolazione del gambetto, ma anche una progressiva resistenza al piegamento frontale. Adatti a chi esige un supporto ottimale, con un gambetto più alto che offre maggiore tenuta, completato da una strap in velcro nella parte superiore della scarpa.
Gli scarponi Soft invece rappresentano il massimo, in termini di sensibilità e reattività con la tavola, per la loro notevole flessibilità e morbidezza. Ovviamente questo comfort si tradurrà in un ritardo nella trasmissione degli impulsi alla tavola. Gli scarponi soft si usano con tavole da Freestyle, Freeride, Boardercross.
I modelli più curati presentano tomaie in pelle (resistente, flessibile, di lunga durata), suole a doppia e tripla densità, per assorbire meglio colpi violenti, e battistrada scolpiti in maniera tale da garantire sempre un'ottima presa. È bene che siano realizzati in materiali impermeabili, ma traspiranti, con tomaie ben rifinite. Le suole devono essere smussate alle estremità, così da ridurre la sporgenza dai bordi della tavola, consentendo inclinazioni maggiori in curva. Si dividono in scarponi dotati di scarpetta interna o senza scarpetta. La scarpetta interna è preferita dai Freeriders, che desiderano un supporto maggiore e scarponi relativamente più rigidi.
Al contrario i Freestylers preferiscono scarponi senza scarpetta per avere il massimo in termini di comfort e leggerezza, con uno scarpone più basso per una più accentuata mobilità della caviglia. Sono scarponi, infatti, che devono offrire la massima libertà di movimento, soprattutto lateralmente. In ogni caso la linguetta deve essere sufficientemente imbottita, per garantire un eccellente comfort nel punto di contatto con la cinghia dell'attacco soft.

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