Per una volta sono gli sponsor a fare il primo passo, e che passo! Dopo che il torneo di Dubai ha negato il visto ai tennista israeliani, Shahar Peer e i doppisti Erlich e Ram infatti sono stati i primi a muoversi. Dopo le chiacchiere della WTA e del ITF, a cui difficilmente seguiranno delle azioni, gli sponsor si sono mossi d’anticipo.
Il Wall Street Journal Europe ha già annunciato di aver revocato il contratto di sponsorship con il torneo femminile di Dubai. I motivi di questa scelta sono stati annunciati in un comunicato stampa. “Il Wall Street Journal si è sempre schierato per il libero mercato e la libera circolazione delle persone – si legge nella nota – ed è quindi contraria all’azione intrapresa dagli organizzatori del torneo”.
Ad imitare il colosso di Rupert Murdoch è stato Tennis Channel. Il canale all tennis americano che doveva trasmettere il torneo infatti dopo la decisione di negare il visto ai tennisti israeliani ha deciso di non trasmettere in segno di protesta il torneo. Dopo queste iniziative sarebbe bello che WTA e ITF dopo i proclami dei giorni scorsi facessero veramente qualcosa, difficile se non impossibile, togliere dal calendario il torneo, perché è uno dei più ricchi del circuito ma almeno una sanzione “importante” sarebbe un segnale che l’associazione dei tennisti non è solo facciata ma è un organo reale.
fonte: SportItalia
fonte: SportItalia
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