Lo sport ha mille anime: una delle più suggestive è rappresentata dalla fotografia, senza la quale non si potrebbero raccontare le storiche imprese dei grandi campioni del passato o del presente. Il Cus Torino, in collaborazione con la LaStampa.it e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, proprio per sottolineare l'importanza delle immagini di professionisti e non ha indetto la quinta edizione del concorso fotografico «Uno Scatto Per Lo Sport».Dai ieri pomeriggio, e fino al 5 maggio, chiunque potrà caricare una delle sue fotografie (in formato digitale con dimensione massima di 3 MB, a colori o in bianco e nero) sul sito www.lastampa.it/unoscattoperlosport. La partecipazione è gratuita ed è aperta a due categorie, «Open» (professionisti e amatori) e «Universitari» (iscritti nell’anno accademico 2008/2009).
Tutte le immagini devono essere inedite e non devono mai essere state pubblicate precedentemente. Le foto caricate sul sito saranno poi giudicate da parte degli utenti e votanti del portale, una vera e propria giuria popolare. Le prime 200 immagini votate (100 per la categoria Open e 100 per la categoria Universitari) saranno poi valutate da un'apposita giuria tecnica, che farà un'ulteriore scrematura scegliendone 20, dalle quali uscirà il podio definitivo. Le prime tre immagini verranno premiate con prestigiosi riconoscimenti, compresi degli abbonamenti a La Stampa Edicol@. e il rimborso delle tasse universitarie. Entrambe le categorie concorreranno anche all'assegnazione di tre premi speciali: «CUS Torino Adaptive», «Fondazione Sandretto Re Rebaudengo» e «IYA 2009», oltre ad una medaglia della Presidenza della Repubblica.
«L'obiettivo principale del concorso è quello di creare sinergia tra il mondo dello sport e quello della cultura e soprattutto di coinvolgere i 100 mila universitari che studiano nella nostra città - spiega Riccardo D’Elicio, presidente del Cus Torino -. I siti a disposizione per la promozione (www.lastampa.it, www.custorino.it, www.nikonclub.it, ndr) di questa iniziativa saranno il tramite principale con il mondo universitario».
Per Mauro Vallinotto, Photo Editor de La Stampa, «il digitale negli ultimi anni ha acquisito una notevole importanza. I costi si sono notevolmente abbassati e fotografi a livello amatoriale, come gli stessi universitari, hanno avuto la possibilità di partecipare a concorsi come questo al fine di illustrare non tanto lo sport ad alto livello ma quello di tutti i giorni». Angiola Maria Gili, in rappresentanza della Fondazione Sandretto, ha spiegato che per l'occasione la Fondazione «assegnerà un premio speciale e le opere vincitrici verranno esposte in una mostra specifica che resterà in esposizione dall’11 al 16 giugno».
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