Tre storie differenti tra loro, ma che alla fine qualche punto di contatto lo hanno. Perché si parla di tre campioni, delle tre big del campionato e di tre bandiere nelle rispettive squadre. Ma che in tutti i casi a fine stagione potrebbero cambiare aria: Buffon, Ibrahimovic e Kakà. E un futuro tutto da decidere.
Gianluigi Buffon sta vivendo giorni di particolare insofferenza e l'intervista rilasciata a "L'Èquipe" è servita a confermarlo: "Ormai da sei mesi mi criticano, come se non potessi più permettermi di prendere un gol. Sì, ho un problema: non ho più diritto di subire ua rete". E pure la Juventus non considera più il suo portiere incedibile. Il problema semmai adesso è trovare un acquirente. La spaventosa offerta del novembre scorso del Manchester City, pronto ad investire su Buffon addirittura 75 milioni di euro, è ormai solo un lontano ricordo. Ultimamente si è fatto vivo solo il Tottenham, che però non si è spinto oltre i 20 milioni. Pochi, troppo pochi, visto che la società bianconera vuole recuperare dalla cessione del suo giocatore una cifra molto vicina ai 40 milioni. Che in pochi possono permettersi. E quelle poche che ci possono arrivare non hanno problemi in porta. Situazione in evoluzione.
Passiamo ad Ibrahimovic. L'attaccante sta facendo di tutto per rompere con l'Inter ed i suoi tifosi. Tra dichiarazioni di voler cambiare dopo cinque anni di Italia e gesti eloquenti rivolti al pubblico nerazzurro sabato scorso durante la gara con la Lazio, Ibra sta tirando la corda. Moratti non ne vuole sapere di cederlo. Ma di fronte ad un'offerta di almeno 70 milioni potrebbe pure vacillare. Richiesta che al momento potrebbe arrivare solo dalla Spagna, il campionato più gradito allo svedese. In prima battuta è stato il Barcellona a farsi avanti, potendo contare su una parziale contropartita tecnica come Eto'o. Più almeno 40 milioni cash. Ma adesso è il Real Madrid a farsi sotto. Florentino Perez ufficializzerà la sua candidatura alla presidenza del Real il prossimo 14 maggio. E in fase di elezioni presidenziali vengono sempre spesi nomi di giocatori importanti per accaparrarsi voti. Ibrahimovic è uno di questi.
E così arriviamo al terzo giocatore, Kakà. Anche lui rientra nei piani di Florentino Perez per la rifondazione del Real Madrid. Oppure ci può essere il Manchester United, nel caso in cui perdesse Cristiano Ronaldo. Per prendere il brasiliano servono però circa 80 milioni.
Chiudiamo infine con un punto della situazione sull'uomo del momento, Diego Milito. L'attaccante molto probabilmente a fine stagione lascerà il Genoa. L'unica possibilità per trattenerlo è che la squadra di Gasperini arrivi in Champions League. Ma il futuro dell'argentino pare proprio essere all'Inter. Anche se piace pure fuori dall'Italia. Con Preziosi che incasserà tra i 20 ed i 25 milioni.
fonte: www.repubblica.it
Gianluigi Buffon sta vivendo giorni di particolare insofferenza e l'intervista rilasciata a "L'Èquipe" è servita a confermarlo: "Ormai da sei mesi mi criticano, come se non potessi più permettermi di prendere un gol. Sì, ho un problema: non ho più diritto di subire ua rete". E pure la Juventus non considera più il suo portiere incedibile. Il problema semmai adesso è trovare un acquirente. La spaventosa offerta del novembre scorso del Manchester City, pronto ad investire su Buffon addirittura 75 milioni di euro, è ormai solo un lontano ricordo. Ultimamente si è fatto vivo solo il Tottenham, che però non si è spinto oltre i 20 milioni. Pochi, troppo pochi, visto che la società bianconera vuole recuperare dalla cessione del suo giocatore una cifra molto vicina ai 40 milioni. Che in pochi possono permettersi. E quelle poche che ci possono arrivare non hanno problemi in porta. Situazione in evoluzione.
Passiamo ad Ibrahimovic. L'attaccante sta facendo di tutto per rompere con l'Inter ed i suoi tifosi. Tra dichiarazioni di voler cambiare dopo cinque anni di Italia e gesti eloquenti rivolti al pubblico nerazzurro sabato scorso durante la gara con la Lazio, Ibra sta tirando la corda. Moratti non ne vuole sapere di cederlo. Ma di fronte ad un'offerta di almeno 70 milioni potrebbe pure vacillare. Richiesta che al momento potrebbe arrivare solo dalla Spagna, il campionato più gradito allo svedese. In prima battuta è stato il Barcellona a farsi avanti, potendo contare su una parziale contropartita tecnica come Eto'o. Più almeno 40 milioni cash. Ma adesso è il Real Madrid a farsi sotto. Florentino Perez ufficializzerà la sua candidatura alla presidenza del Real il prossimo 14 maggio. E in fase di elezioni presidenziali vengono sempre spesi nomi di giocatori importanti per accaparrarsi voti. Ibrahimovic è uno di questi.
E così arriviamo al terzo giocatore, Kakà. Anche lui rientra nei piani di Florentino Perez per la rifondazione del Real Madrid. Oppure ci può essere il Manchester United, nel caso in cui perdesse Cristiano Ronaldo. Per prendere il brasiliano servono però circa 80 milioni.
Chiudiamo infine con un punto della situazione sull'uomo del momento, Diego Milito. L'attaccante molto probabilmente a fine stagione lascerà il Genoa. L'unica possibilità per trattenerlo è che la squadra di Gasperini arrivi in Champions League. Ma il futuro dell'argentino pare proprio essere all'Inter. Anche se piace pure fuori dall'Italia. Con Preziosi che incasserà tra i 20 ed i 25 milioni.
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