È finita con un fallo d'invasione la super sfida che valeva il 64° titolo di Campione d'Italia di pallavolo: ha vinto Piacenza che ha chiuso al tie-break (15-13) contro l'Itas Diatec Trentino uno dei match più emozionanti degli ultimi anni.
Eppure l'avvio della gara 5 delle finali al Palaghiaie di Trento davanti a 4.600 spettatori era stato tutto di marca trentina. I campioni d'Europa in carica si sono presentati con un uno-due (25-20; 25-21) che sembrava non lasciare speranze alla Copra Nordmeccanica Piacenza.
È stato a quel punto però che Hristo Zlatanov (autore di 30 punti) ha preso per mano la squadra – aiutato dalla sempre lucida regia di Marco Meoni – piazzando una serie di precise e potenti schiacciate nel terzo set (25-21) e spostando nel quarto set l'equilibrio della partita dalla parte di Piacenza (25-22) con tre battute vincenti consecutive.
Così si è arrivati a un tesissimo tie-break giocato punto a punto, fino al 13-11 con cui l'Itas Trentino, aggrappata alla classe dello schiacciatore bulgaro Matey Kaziyski (autore di 27 punti), sembrava a un passo dal titolo. Ma Piacenza non si è arresa e con un altro servizio di Zlatanov si è riportata avanti sul 14 a 13, prima dell'invasione a rete di Trento sul match-point.
Piacenza si aggiudica così il primo titolo di campione d'Italia della sua storia.
fonte: www.ilsole24ore.com
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