Il derby è nerazzurro, proprio come il campionato. L’Inter batte 2-0 il Milan e si prende una grossa fetta di scudetto. I campioni d’Italia giocano un’ora in inferiorità numerica ma conquistano ugualmente i 3 punti contro i cugini. La squadra di José Mourinho è sempre più salda in vetta alla classifica: 49 punti e +9 sui rossoneri. E poco importa che il Milan debba recuperare la gara contro la Fiorentina: la sostanza non cambia, la capolista appare la padrona incontrastata della Serie A. I verdetti arrivano alla fine di una stracittadina spettacolare e nervosa, rovente sin dalle prime battute. Pronti, via e Ronaldinho rischia l’ammonizione per un fallo su Lucio, dall’altra parte Sneijder spara da 25 metri: palo.Il Milan risponde al 6’ con la percussione di Antonini che offre un’ottima palla a Borriello: conclusione imprecisa, palla alle stelle. Non c’è un attimo di sosta e all’8’ Sneijder, complice un rimpallo favorevole, si trova da solo davanti a Dida. Il portiere compie un intervento miracoloso e respinge di piede. Il gol dell’Inter però è nell’aria e arriva al 10’: Milito scappa sul filo del fuorigioco, diagonale perfetto da sinistra e 1-0. Il Milan si disunisce e presta il fianco alle ripartenze nerazzurre. Al 15’ Milito riprova da destra, Dida rimedia. L’arbitro Rocchi, che fatica a tenere in pugno il match, al 27’ tira fuori due cartellini. Ammonisce Lucio per una simulazione inesistente a centrocampo e, subito dopo, per un lungo applauso ironico espelle Sneijder, nella circostanza poco intelligente. Al 31’ il Milan reclama un rigore per un evidente fallo di mano di Maicon: per Rocchi, tutto regolare. I rossoneri, nonostante la superiorità numerica, non creano pericoli per la porta di Julio Cesar. Al 39’ Pirlo prova a sfruttare una punizione da 22 metri: in barriera spunta una mano che devia il pallone, anche in questo caso si continua a giocare. Al 42’, nell’altra area, Abate usa le braccia per tenere a bada Pandev: nessun fischio.
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