L’anno scorso, il primo a giungere sul traguardo di viale Vittorio Veneto fu Diego Rosero. Il fuoriclasse colombiano impresse una sorta di marchio di qualità ad un evento che, pur alla prima edizione e penalizzato dal maltempo, registrò un grande successo.Per Treviso Marathon e la Polisportiva Casier è stata una scommessa vinta: podisti e pattinatori potevano coesistere, differenziando le rispettive partenze, ma usufruendo dello stesso apparato organizzativo. E, ovviamente, della completa chiusura al traffico del percorso di gara.
All’estero l’abbinamento tra le maratone podistiche e quelle sui pattini è molto diffuso: a Berlino, in settembre, la celebre 42 chilometri dei 30 mila, è preceduta da una prova sui pattini di notevole fama. Treviso Marathon, dopo il successo dell’anno scorso, anche il prossimo 14 marzo sarà abbinata ad una prova sui pattini che, come nel 2009, coinvolgerà specialisti d’alto livello, impegnati in una delle primissime gare di stagione, e semplici appassionati della disciplina.
La 2^ Treviso Marathon In Line si svilupperà su due diverse distanze di gara: 40 km, con partenza a Vittorio Veneto e arrivo a Treviso, poco prima dell’ingresso in centro storico, e 20 km, con via a Susegana e arrivo sullo stesso traguardo della prova più lunga.
Prezioso partner della Treviso Marathon, anche quest’anno, la Polisportiva Casier, sodalizio sportivo nato nel 1975 e che proprio l’anno scorso ha festeggiato i vent’anni della sezione pattinaggio. Le iscrizioni alla Treviso Marathon In Line rimarranno aperte sino all’8 marzo. Prevista, per tutto gennaio, una quota agevolata per gli atleti che hanno partecipato all’edizione 2009. E Diego Rosero ha promesso di esserci anche quest’anno.
Ufficio Stampa www.trevisomarathon.com
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