Un 2010 partito all’insegna dello sci quello delle ski aree Alpe Lusia e Passo San Pellegrino-Falcade nel comprensorio Tre Valli in Val di Fassa sulle Dolomiti tra Trentino e Veneto.
Il periodo delle feste tra Natale e Capodanno, il più caldo per il mondo dello sci e della neve, ha regalato soddisfazioni importanti agli operatori turistici dell’area. Anche se nelle ultime ore ha ripreso a nevicare su tutto l’arco alpino purtroppo nella prima parte dell’inverno la neve vera è caduta poco generosa dal cielo; fortunatamente però, grazie alle basse temperature, in alcune
giornate addirittura polari, è stato possibile azionare a pieno regime l’efficiente impianto di innevamento artificiale che ha garantito a tutti gli sciatori piste perfettamente innevate. “Purtroppo condizioni meteo instabili hanno caratterizzato questo periodo – spiega Maurizio Sommavilla responsabile marketing dell’Alpe Lusia, - ma in quelle due o tre giornate come il 29 dicembre e il 3 gennaio nelle quali il sole ci ha assistito per tutta la giornata si è registrata la massima affluenza di sciatori sulle piste. Comunque anche sotto il profilo delle presenze alberghiere, alla luce delle attuali difficoltà economiche in Italia e all’estero, i dati sono stati buoni. Con molto piacere abbiamo registrato la presenza di tanti turisti italiani. La nevicata odierna ci da fiducia, adesso ci stiamo organizzando per le settimane bianche di febbraio che per tradizione rappresentano un altro momento importante della stagione”. Sono stati molti gli sciatori che in queste giornate di festa hanno scelto sia l’Alpe Lusia con le piste di Moena e Bellamonte che le piste del Passo San Pellegrino e di Falcade; sia valligiani che pendolari dalle città di Veneto e Trentino-Alto Adige ma anche molti turisti che hanno soggiornato per l’intera settimana negli alberghi, nei garnì e negli appartamenti di Moena, del Passo e di tutta la Val di Fassa, sul versante trentino, e della Val Biois, sul versante bellunese. “Il maltempo ha influenzato soprattutto l’afflusso dei pendolari dello sci dalle città della pianura – sottolinea Renzo Minella, responsabile della ski area Passo San Pellegrino-Falcade - . Comunque il periodo natalizio ha regalato delle belle soddisfazioni a tutto il comprensorio. Molto apprezzata, come sempre, la funivia del Col Margherita che serve l’omonima pista, una tra le più spettacolari
delle Dolomiti, e la nuova pista Le Caviette aperta già dalla passata stagione ma inaugurata ufficialmente quest’anno”.
NUOVA CIRCONVALLAZIONE E SERVIZIO SKIBUS A RIDUZIONE DEL TRAFFICO
Collaudo riuscito anche per la nuova circonvallazione di Moena che ha supportato molto bene, con soddisfazione di operatori turistici e amministrazioni comunali, il problema del traffico sia tra le valli di Fassa e Fiemme che per l’accesso all’autostrada del Brennero. Code ridotte per gli sciatori in entrata e uscita da Moena che hanno potuto facilmente raggiungere i parcheggi di Ronchi (da dove parte l’efficiente nuovo impianto di risalita inaugurato nel 2009) oppure scegliere di proseguire verso il Passo.
…3 ski resort con 27 impianti per 100 km di piste sempre innevate
Ottima anche la soluzione del parcheggio alle porte di Moena collegato con le piste da un rapido e puntuale servizio di skibus con navette gratuite e molto gradito l’esperimento dell’Elastibus con corse ogni 30 minuti per portare gli sciatori da Moena-Rocnhi al Passo San Pellegrino.
ATCommunication - Ufficio Stampa 3 Valli - www.trevalli.com
Il periodo delle feste tra Natale e Capodanno, il più caldo per il mondo dello sci e della neve, ha regalato soddisfazioni importanti agli operatori turistici dell’area. Anche se nelle ultime ore ha ripreso a nevicare su tutto l’arco alpino purtroppo nella prima parte dell’inverno la neve vera è caduta poco generosa dal cielo; fortunatamente però, grazie alle basse temperature, in alcune
giornate addirittura polari, è stato possibile azionare a pieno regime l’efficiente impianto di innevamento artificiale che ha garantito a tutti gli sciatori piste perfettamente innevate. “Purtroppo condizioni meteo instabili hanno caratterizzato questo periodo – spiega Maurizio Sommavilla responsabile marketing dell’Alpe Lusia, - ma in quelle due o tre giornate come il 29 dicembre e il 3 gennaio nelle quali il sole ci ha assistito per tutta la giornata si è registrata la massima affluenza di sciatori sulle piste. Comunque anche sotto il profilo delle presenze alberghiere, alla luce delle attuali difficoltà economiche in Italia e all’estero, i dati sono stati buoni. Con molto piacere abbiamo registrato la presenza di tanti turisti italiani. La nevicata odierna ci da fiducia, adesso ci stiamo organizzando per le settimane bianche di febbraio che per tradizione rappresentano un altro momento importante della stagione”. Sono stati molti gli sciatori che in queste giornate di festa hanno scelto sia l’Alpe Lusia con le piste di Moena e Bellamonte che le piste del Passo San Pellegrino e di Falcade; sia valligiani che pendolari dalle città di Veneto e Trentino-Alto Adige ma anche molti turisti che hanno soggiornato per l’intera settimana negli alberghi, nei garnì e negli appartamenti di Moena, del Passo e di tutta la Val di Fassa, sul versante trentino, e della Val Biois, sul versante bellunese. “Il maltempo ha influenzato soprattutto l’afflusso dei pendolari dello sci dalle città della pianura – sottolinea Renzo Minella, responsabile della ski area Passo San Pellegrino-Falcade - . Comunque il periodo natalizio ha regalato delle belle soddisfazioni a tutto il comprensorio. Molto apprezzata, come sempre, la funivia del Col Margherita che serve l’omonima pista, una tra le più spettacolari
delle Dolomiti, e la nuova pista Le Caviette aperta già dalla passata stagione ma inaugurata ufficialmente quest’anno”.
NUOVA CIRCONVALLAZIONE E SERVIZIO SKIBUS A RIDUZIONE DEL TRAFFICO
Collaudo riuscito anche per la nuova circonvallazione di Moena che ha supportato molto bene, con soddisfazione di operatori turistici e amministrazioni comunali, il problema del traffico sia tra le valli di Fassa e Fiemme che per l’accesso all’autostrada del Brennero. Code ridotte per gli sciatori in entrata e uscita da Moena che hanno potuto facilmente raggiungere i parcheggi di Ronchi (da dove parte l’efficiente nuovo impianto di risalita inaugurato nel 2009) oppure scegliere di proseguire verso il Passo.
…3 ski resort con 27 impianti per 100 km di piste sempre innevate
Ottima anche la soluzione del parcheggio alle porte di Moena collegato con le piste da un rapido e puntuale servizio di skibus con navette gratuite e molto gradito l’esperimento dell’Elastibus con corse ogni 30 minuti per portare gli sciatori da Moena-Rocnhi al Passo San Pellegrino.
ATCommunication - Ufficio Stampa 3 Valli - www.trevalli.com
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