Uno spettacolo di maratona. La 7a Treviso Marathon non sarà solo una corsa, ma una festa che coinvolgerà l’intero territorio della Marca. Una festa lunga, ovviamente, 42 km. Da atleta o da spettatore, saranno molte le presenze. Treviso, una volta di più, si conferma maratona con un’intera provincia intorno. Una “New York d’Italia” per gli atleti, ma anche per il pubblico.
I CAMPIONI - Le stelle della 7a Treviso Marathon sono gli azzurri Ottaviano Andriani e Daniele Caimmi. Cronometro alla mano, due tra i migliori dieci maratoneti italiani di ogni epoca. Andriani, classe 1974, un primato personale di 2h09’07” stabilito a Milano nel 2001, è stato azzurro all’Olimpiade di Pechino. Caimmi, di due anni più anziano, ha un record di 2h08’59” (Milano 2002) e ha partecipato a due edizioni dei Giochi (Atene nella maratona e Sydney nei 10.000 metri). Il loro obiettivo? La qualificazione agli Europei di Barcellona. Outsider, Mostafa Errebbah, argento nella Treviso Marathon che nel 2009 ha assegnato i titoli italiani assoluti. Al via anche il bronzo tricolore Giorgio Calcaterra, star mondiale delle lunghissime distanze, Hermann Achmuller, quarto nel 2009, e Filippo Lo Piccolo, sesto. Outsider, il marocchino Taoufique El Barhoumi, all’esordio sulla distanza, e l’austriaco Roman Weger. Tra le donne torna a Treviso la campionessa italiana Laura Giordano (2h35’36” l’anno scorso). L’atleta della Industriali Conegliano dovrà guardarsi da tre africane: la ruandese Epiphanie Nyirabarame, scesa a 2h33’59” ai Mondiali di Berlino, la keniana Emily Perpetua Chepkorir e l’etiope Amelework Fikadu Bosho. Treviso è pronta ad applaudire anche l’italo-keniana Josephine Wangoi, argento tricolore l’anno scorso. Tra i disabili (una sessantina gli iscritti) è atteso all’esordio stagionale l’ex pilota di Formula Uno, Alex Zanardi, presente anche domani, sabato 13 marzo, alla conferenza stampa di presentazione dei top runners (municipio di Vittorio Veneto, ore 11.30).
I NUMERI - La 7a Treviso Marathon, nelle scorse ore, ha superato i 3.000 iscritti. Domenica saranno al via a Vittorio Veneto atleti di 22 nazioni, 19 regioni italiane e 92 province. Un migliaio i trevigiani. Le società con più iscritti? Atletica Valdobbiadene (47), Scuola di Maratona di Vittorio Veneto (42), Gs Mercuryus e Assindustria Padova (34). Atleta più giovane, la trevigiana Jessica Moro, 18 anni. Il più anziano, l’ottantenne Alberigio Guicciardi, classe 1930, di Modena. Trevigiana anche la più anziana tra le donne in gara: Eleonora Bottazzo, 71 anni, una veterana della Treviso Marathon. Tra gli iscritti, pure il sindaco di Vidor, Marino Fuson.
UN NUOVO PERCORSO - La 7a Treviso Marathon sarà caratterizzata da due modifiche al percorso, nelle zone di partenza e d’arrivo. A Vittorio Veneto, il via non sarà più collocato in Viale del Cansiglio, ma nel centrale viale Cavour, alcune centinaia di metri più a nord rispetto a Viale della Vittoria, sede d’avvio delle prime tre edizioni (dal 2004 al 2006). La vicina Piazza Foro Boario sarà il punto d’incontro dei maratoneti che, nei primi chilometri di gara, percorreranno l’intero centro storico di Vittorio Veneto. Confermato il classico tracciato che, strada facendo, toccherà anche i comuni di Colle Umberto, San Vendemiano, Conegliano, Susegana, Nervesa della Battaglia, Spresiano e Villorba, Treviso Marathon andrà a braccetto con la storia anche nel tratto finale di gara. L’ingresso a Treviso avverrà, come negli ultimi tre anni, da Varco Manzoni. Da qui, però, invece che svilupparsi ai piedi delle mura, il percorso di gara si dirigerà verso la chiesa di San Francesco, attraverserà la Pescheria, sfiorerà Piazza San Vito e quindi sbucherà a pochi metri da Piazza dei Signori. A quel punto, quando mancherà veramente poco al completamento dei canonici 42,195 km, la gara punterà verso Piazza San Leonardo e da qui, attraverso via Santa Caterina e via Stangade, arriverà in Borgo Mazzini, dove, poco prima di Porta San Tomaso, sarà posto il traguardo. Partenza alle 9.35 per i disabili (carrozzine e hand bike), alle 9.45 per gli altri atleti.
MARATHON IN LINE – Una provincia in movimento. A piedi, ma anche con i pattini. Treviso Marathon non sarà soltanto un appuntamento per podisti. Nel contesto della manifestazione si svolgerà anche la 2a Treviso Marathon In Line, gara sui pattini organizzata in collaborazione con la Polisportiva Casier, società che l’anno scorso ha celebrato i vent’anni della sezione rotellistica. Due le distanze: 40 km con partenza da Vittorio Veneto e 20 km con start da Susegana. Attesi al via i migliori specialisti azzurri, circa 300 gli iscritti. Motivo di ulteriore richiamo: la gara – il cui via è previsto alle 9.30 - rappresenta la prima prova dell’edizione 2010 del prestigioso circuito Italian Inline Cup. Tra i partecipanti anche il trevigiano Fulvio Marotto, il “Pistorius italiano”. Perse gambe e braccia a seguito di una grave infezione, pattinerà con delle protesi di sua invenzione. E’ la sua prima maratona.
EXPO – Expo Run, il centro espositivo della 7a Treviso Marathon, è aperto anche per tutta la giornata di sabato (dalle 10 alle 21) al Centro Leonardo-BHR Treviso Hotel di Quinto. E’ una grande area (oltre 1.500 mq d’ampiezza) dedicata a sport e tempo libero, che rappresenta il cuore pulsante dell’evento, oltre ad essere una meta obbligata per tutti i maratoneti che qui vengono a ritirare il pettorale. Expo Run è inoltre sede della seconda edizione di Running in Rosa, un programma di incontri dedicato alle donne, maratonete e non. Ingresso libero. Previsto un collegamento gratuito, tramite pullman, con la stazione ferroviaria di Treviso. Piazza dei Signori e Piazza Borsa, invece, ospiteranno Expo Natura, mostra dei prodotti tipici, enogastronomici e biologici.
MARATONA ECOLOGICA - La 7a Treviso Marathon sarà particolarmente rispettosa dell’ambiente. Ai ristori saranno utilizzati contenitori di materiale riciclabile o biodegradabile. Nelle aree di partenza e d’arrivo, oltre che lungo il percorso di gara, saranno creati dei punti di raccolta e differenziazione dei rifiuti, che saranno poi avviati a smaltimento secondo logiche di massima tutela ambientale. Curiosità: è previsto un simbolico richiamo per gli atleti che non terranno comportamenti ecologicamente corretti. Grazie alla collaborazione dell’istituto Turazza di Treviso, gli operatori ai punti di ristoro e spugnaggio, oltre che nelle aree successive al traguardo, saranno dotati di un cartellino giallo con cui ammoniranno gli atleti che non utilizzeranno correttamente i contenitori dei rifiuti.
MUSICA, MAESTRO - Maratona e note. La marcia di avvicinamento dei maratoneti a Treviso sarà accompagnata da bande e complessi musicali. Un piacevole conforto alla fatica degli atleti e un’attrazione in più per i tanti spettatori che seguiranno la maratona ai lati della strada. I primi chilometri di gara, sino all’uscita dal Comune di Vittorio Veneto avranno come colonna sonora la musica dei Tachipirinha, dei Skattegat e dei Claymore, gruppi di "Spazio Musica", iniziativa nata al Centro Giovani del Comune di Vittorio Veneto per dar voce a band giovanili emergenti. Gruppi di etnia africana, già al fianco come volontari della Treviso Marathon, accoglieranno l’arrivo degli atleti a Ponte della Priula. E altri complessi accompagneranno la fatica dei maratoneti egli ultimi chilometri di gara, a Treviso.
ARRIVA IL BARONE ROSSO - Spettacolo sulle strade, ma anche in cielo. Il passaggio dei maratoneti a Ponte della Priula sarà accompagnato dall’esibizione degli aerei di Giancarlo Zanardo, un imprenditore con la passione per i velivoli d’epoca che si è meritato l’appellativo di “Barone Rosso”. A Nervesa della Battaglia, uno dei Comuni attraversati dalla maratona, Zanardo ha creato il campo di volo che ospita la Jonathan Collection, la più famosa collezione italiana di aerei d’epoca (tra questi anche l’unica replica volante al mondo del Flyer dei fratelli Wright). Allacciate le cinture, si parte…
GLI AMICI DI DIEGO - Alla 7a Treviso Marathon parteciperà anche l’associazione Amici di Diego. Una dozzina di ragazzi diversamente abili percorreranno il tragitto da Vittorio Veneto al capoluogo della Marca, spinti sulle loro carrozzelle dai volontari dell'associazione presieduta da Giuseppe Penso. Ci saranno Diego, che ha dato il nome all’associazione, un veterano della Treviso Marathon, avendo partecipato a tutte e sei le precedenti edizioni, e tanti altri. Al loro fianco anche alcuni amici di Prato. Mentre gli animatori dell’associazione faranno festa in centro a Conegliano. Il loro motto? “Corriamo per un sorriso”.
UNA STAFFETTA “OLTRE” LA MARATONA - Ai nastri di partenza della Treviso Marathon quest’anno ci sarà anche l’associazione “oltre” onlus di Montebelluna, sodalizio nato nel 2004 che opera nel campo del sociale, occupandosi di persone con disabilità mentale. “Oltre” onlus promuoverà una maratona a staffetta da Vittorio Veneto a Treviso, corsa da squadre composte di quattro elementi. Un significativo momento di coinvolgimento per ragazzi che devono essere considerati parte integrante della società e non persone alle quali guardare con pietismo.
TUTTINCORSA - Non solo maratona. In attesa dell’arrivo degli atleti partiti da Vittorio Veneto, a Treviso si svolgerà la Tuttincorsa, marcia stracittadina a carattere non competitivo sulle distanze di 2,2 e 11 chilometri. Partenza unica alle 9 dalle mura (zona Bastioni San Marco); arrivo sul traguardo della maratona (per la 2,2 km) o nelle vicinanze (per la 11 km). Il percorso più breve, esaurito il tratto di corsa sulle mura, sarà identico a quello della maratona. Quello lungo, come da tradizione, si svilupperà sulla Restera, prima di far ritorno nei pressi di Piazza del Grano. Organizzazione curata da Trevisatletica e dal Comitato provinciale della Fiasp. L’obiettivo è un deciso coinvolgimento delle scuole e, confidando in una giornata di sole, si spera in almeno tremila partecipanti. Iscrizioni all’expo anche sabato e, sulle mura, sino a poco prima della partenza. Di corsa o camminando, sarà un evento nell’evento.
www.trevisomarathon.com
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