Vengono i brividi solo a pensare a ciò che potrebbe diventare il 2010 dell’Inter. Non solo la tripletta ma la «sestina». In ordine cronologico: Coppa Italia, scudetto, Champions League, Supercoppa di Lega, Supercoppa d’Europa e Mondiale per club. Moratti impazzirebbe. Mourinho, invece, potrebbe... accontentarsi della tripletta. Sarebbe sufficiente anche solo la Champions League per entrare nella storia dell’Inter, per diventarne un simbolo e poi salutare tutti, con la Coppa in mano, come il più grande allenatore dei nerazzurri da Herrera in poi. E’ il momento decisivo per il futuro di Josè Mourinho, un futuro che si tinge sempre più di bianco meringa. Il Real Madrid non lo molla, gli sta addosso, dopo i contatti della scorsa estate (negati da Florentino Perez e utili al tecnico portoghese per farsi allungare e ritoccare il contratto da Mourinho) la trattativa è ripresa. Secondo i giornali inglesi, avrebbe addirittura presentato la lista degli acquisti a Perez e al primo posto ci sarebbe Ashley Cole.leggi il resto dell'articolo sul Corriere dello Sport
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