In pista non è più veloce come una volta e sta perdendo ‘appeal’ anche per gli sponsor. Il ritorno di Michael Schumacher alle corse si sta rivelando un flop. Il nome del 41enne pilota di Kerpen non fa più vendere come in passato e sono sempre di meno coloro che vogliono puntare su di lui come testimonial.
Lo dice a chiare lettere Willi Weber, l’agente del pilota della Mercedes, in un’intervista alla Bild: "Il mercato non va come avevo sperato, è un po' fiacco, c’è una sorta di Schumi-stanchezza", spiega il manager del tedesco.
A quanto pare, l’attenzione degli sponsor è puntata su un pilota più giovane, Sebastian Vettel, non a caso da molti indicato come l’erede di Schumi: "Vettel è il nuovo Schumi e appare ovunque: sui cartelloni pubblicitari, in tv, insomma è il numero 1. Michael ha lasciato un vuoto nel quale Sebastian è stato inghiottito: questo anche perchè Vettel vince e Michael non ancora".
La crisi economica, inoltre, non ha risparmiato il ‘circus’. E la fuga degli sponsor è spiegata in termini coloriti da Weber: "È più facile trovare una vergine di cinquant’anni che uno sponsor per la F1...".
fonte: Quotidianonet
Lo dice a chiare lettere Willi Weber, l’agente del pilota della Mercedes, in un’intervista alla Bild: "Il mercato non va come avevo sperato, è un po' fiacco, c’è una sorta di Schumi-stanchezza", spiega il manager del tedesco.
A quanto pare, l’attenzione degli sponsor è puntata su un pilota più giovane, Sebastian Vettel, non a caso da molti indicato come l’erede di Schumi: "Vettel è il nuovo Schumi e appare ovunque: sui cartelloni pubblicitari, in tv, insomma è il numero 1. Michael ha lasciato un vuoto nel quale Sebastian è stato inghiottito: questo anche perchè Vettel vince e Michael non ancora".
La crisi economica, inoltre, non ha risparmiato il ‘circus’. E la fuga degli sponsor è spiegata in termini coloriti da Weber: "È più facile trovare una vergine di cinquant’anni che uno sponsor per la F1...".
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