8 giugno 2010

Ai mondiali la crisi è dimenticata - premi milionari per le nazionali

Il botta e risposta tra Gigi Buffon, il predisente federale Abete e il ministro della Lega Nord Roberto Calderoli, secondo cui in vista dei Mondiali di calcio in Sudafrica la Figc dovrebbe prevedere un "premio rapportato alla crisi", ci dà lo spunto per fare una piccola ricerca sui vari premi pianificati dalle federazioni delle nazionali partecipanti ai mondiali sudafricani in caso di vittoria finale.

E nonostante si sia nel bel mezzo della crisi economica più forte del 'dopo-guerra', a comandare questa speciale classifica è proprio il Paese da dove tutto è cominciato, gli Stati Uniti. In caso di successo in finale, la formazione di coach Bob Bradley riceverebbe un 'prize money' da capogiro: circa 20 milioni di dollari, la somma più alta mai elargita da una federazione per un Mondiale di calcio. In pratica, per ognuno dei giocatori della nazionale a stelle e strisce, si arriverebbe a quasi 750 mila euro, non certo briciole.

Ed è quantomeno 'suggestivo' vedere in seconda posizione un paese in piena recessione economica come la Spagna: tasso di disoccupazione al 19%, governo Zapatero allo sbaraglio, ma ciascun componente della la rosa Roja riceverebbe in caso di trionfo 550 mila euro, più del doppio rispetto agli Europei del 2008 (250 mila euro), ovvero la seconda cifra più alta di sempre, la stessa pattuita dalla federazione cilena con la nazionale di Marcelo Bielsa. Non va così bene al Brasile di Dunga, il cui bonus si attesterebbe sui 300 mila euro a testa, mentre per l’Inghilterra di Fabio Capello sono pronti circa 450 mila euro. Un po' più tirata invece la federazione francese, che ha fissato il premio intorno a 390.000 euro. Nel dettaglio, i "blues" incasseranno 70 mila euro in caso di superamento della fase a gironi, altri 70 mila euro per la qualificazione ai quarti, 100 mila euro per l'accesso alle semifinali e altri 100 mila se arriveranno fino in fondo. Più un bonus di 50 mila euro in caso di vittoria.

Tornando all'Italia, il premio fissato in caso di bis mondiale è "in linea con la politica del Coni" spiega il presidente della FIGC Giancarlo Abete. Quindi? 5 milioni e mezzo di euro circa, ovvero 240 mila euro ciascuno. Tanti soldi, ma se si considerano, per esempio, i 950 mila euro 'por cabeza' promessi da Florentino Perez in caso di vittoria del Real Madrid in Champions League, non ci possiamo proprio lamentare.

Ecco la classifica:

1.USA € 16.710.000

2.Spagna € 13.000.000

3. Cile € 13.000.000

4. Inghilterra € 10.400.000

5. Francia € 8.500.000

6. Brasile € 7.000.000

7. Italia € 5.500.000

Fonte: Eurosport
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