E' passata poco più di una settimana dal calcio di avvio del mondiale sudafricano e le vuvuzela, le trombe di plastica suonate a gran fiato negli stadi, sono già diventate il simbolo piu rappresentativo di questa manifestazione. Un simbolo molto fastidioso che telespettatori, calciatori e addetti ai lavori sono costretti loro malgrado a sopportare per i 90 minuti di ogni partita. Intervallo compreso. Ma cosa rende così sgradevole il suono di questo strumento?
Pernacchie in mondovisione
Lo spiega a New Scientist Trevor Cox, presidente dell'Istituto Britannico di Acustica e ingegnere acustico presso l'ateneo di Salford. La vuvuzela è una tromba molto allungata che viene suonata facendo... una pernacchia nell'imboccatura: le vibrazioni del labbro mandano in risonanza il cono dello strumento che produce di conseguenza il caretteristico suono. Un bravo musicista sa ottenere dalla vuvuzela il suono basso e profondo di un corno da caccia, ma il tifoso medio difficilmente riesce a superare un livello che potrebbe essere definito come il barrito di un elefante stonato: questo accade perchè è molto difficile mantenere costante e consistente il flusso di aria all'interno della tromba. E migliaia di vuvuzela suonate contemporaneamente a ritmi e volumi diversi danno origine al caratteristico effetto che tutti abbiamo sentito in TV in questi giorni: un enorme sciame di insetti che ronza sopra il campo di gioco.
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Lo spiega a New Scientist Trevor Cox, presidente dell'Istituto Britannico di Acustica e ingegnere acustico presso l'ateneo di Salford. La vuvuzela è una tromba molto allungata che viene suonata facendo... una pernacchia nell'imboccatura: le vibrazioni del labbro mandano in risonanza il cono dello strumento che produce di conseguenza il caretteristico suono. Un bravo musicista sa ottenere dalla vuvuzela il suono basso e profondo di un corno da caccia, ma il tifoso medio difficilmente riesce a superare un livello che potrebbe essere definito come il barrito di un elefante stonato: questo accade perchè è molto difficile mantenere costante e consistente il flusso di aria all'interno della tromba. E migliaia di vuvuzela suonate contemporaneamente a ritmi e volumi diversi danno origine al caratteristico effetto che tutti abbiamo sentito in TV in questi giorni: un enorme sciame di insetti che ronza sopra il campo di gioco.
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