Il nostro cuore batte; il numero di volte che questo avviene in ogni minuto è definito frequenza cardiaca, solitamente abbreviata in FC. Il numero di battiti di un cuore a riposo è normalmente tra le 60 e 100 volte a minuto, ma con variazioni che possono essere legate sia ad aspetti fisiologici (aggiustamento a un carico di lavoro, emozioni, sonno ecc.) che patologici (tiroidite, ipervagotonia ecc.). L’unità di misura della FC è “bpm” che significa battiti per minuto. In medicina si usa l’elettrocardiogramma anche per la misura della FC, mentre in ambito sportivo sono oramai diffusissimi i cardiofrequenzimetri.LA FC MASSIMA
Esiste un limite massimo a cui il nostro cuore può battere che è indicato come FC massima. Numerosi autori e scienziati si sono “indaffarati” nel ricercare una formula che correli la FCmax con alcuni parametri e la più famosa è quella di Jones per la quale la FCmassima teorica è uguale a 220 meno l’età in anni: per esempio, un uomo di 40 anni ha una FC massima teorica di 180. L’accento si pone sul fatto che tale valore non cambia se un soggetto è allenato o no. Pochi anni fa un altro autore giapponese, Tanaka, identificò una formula differente, per la quale la FC massima teorica è uguale a 208 meno 0,7 per l’età in anni: riprendendo l’esempio precedente si ha 208 - (0,7x 40) = 180. Si fa notare la coincidenza del valore. In sintesi, queste formule confermano che invecchiando la FC massima si riduce, parimenti all’età e alle capacità fisiche massimali.
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