"Non direi mai no al Portogallo. Ma ho un contratto con il Real Madrid, non credo che potrò andare". José Mourinho deve rinunciare, almeno per ora, all'idea di allenare il Portogallo per le due partite valide per le qualificazioni a Euro 2012. Il tecnico lusitano non ha intenzione di fare un pressing eccessivo sul Real Madrid, a quanto pare poco propenso a liberare lo Special One. "Se non fossi al Real Madrid, andrei gratis", dice Mourinho. "Se mi chiedono se andrò, in questo momento, credo di no. Ho un contratto con il Real, il mio non è un rifiuto ma questa è l'evoluzione naturale delle cose. Non credo che questa sia la volta buona", aggiunge alla vigilia della gara di campionato contro la Real Sociedad.
"Il Real Madrid ha tutto il diritto di creare ostacoli. E se crea il minimo ostacolo, io non posso andare. È impossibile per me dire no alla Nazionale portoghese per il mio orgoglio personale, per il mio patriottismo. Però, adesso, non posso dire sì. La federcalcio portoghese -aggiunge- non ha contattato il Real Madrid, il club ha saputo tutto da me".
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"Il Real Madrid ha tutto il diritto di creare ostacoli. E se crea il minimo ostacolo, io non posso andare. È impossibile per me dire no alla Nazionale portoghese per il mio orgoglio personale, per il mio patriottismo. Però, adesso, non posso dire sì. La federcalcio portoghese -aggiunge- non ha contattato il Real Madrid, il club ha saputo tutto da me".
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