20 febbraio 2011

CLAUT 2011 - Lo scialpinismo mondiale si tinge d'azzurro

Questa mattina sulle nevi di Claut in Valcellina, (provincia di Pordenone) si è disputata la prima prova dei Campionati del Mondo di scialpinismo. Il tracciato che assegnava i titoli iridati aveva un dislivello complessivo di sola salita che superava i duemila metri.
Un tracciato tecnico e nervoso che grazie al lavoro notturno di decine di volontari ha avuto il suo termine nel cuore di Claut, proprio sotto il campanile della chiesa.
Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht giunti terzi al traguardo riescono grazie alla penalità data ai francesi riescono a salire sul secondo gradino del podio. Pietro Lanfranchi e Damiano Lenzi autori di una gara accorta e precisa hanno conquistato la quarta posizione.
Nella gara al femminile, Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli nulla hanno potuto fare contro lo stato di forma fisica delle elvetiche Nathalie Etzensperger e Marie Troillet. Le svizzere hanno chiuso la loro prova in 3.05.52. Completano il podio le compagne di squadra Gabrielle
Magnenat e Severine Pont Combe. Da segnalare anche l’ottima prova di Corinne Clos e di Martina Valmassoi quinte al traguardo.
I due azzurri sono stati in testa per tutta la durata della gara, poco prima della linea del traguardo sono stati superati dai francesi Wiliam Bon Mardion e Didier Blanc. Solamente il reclamo fatto partire dal tecnico italiano Oscar Angeloni, per un’irregolarità fatta dai francesi nell'ultima parte della salit, ha ridato agli azzurri la medaglia d'oro che li porta sul tetto del Mondo.
Wiliam Bon Mardion e Didier Blanc nella discesa che li portava all’ultima breve ascesa verso la piazza di Claut non hanno tolto gli sci per affrontare un tratto a piedi, dove invece era obbligatorio farlo. La giuria internazionale dopo alcune ore di riunioni ha inflitto ai francesi tre minuti di penalità, facendoli così scivolare dalla prima alla terza posizione.
I Campionati del Mondo di scialpinismo che termineranno venerdì prossimo sono stati oggetto in questi primi due giorni della visita della delegazione del Cio, capitanata da Manuela Di Centa, per valutare la possibilità di inserire lo scialpinismo nel panorama sportivo a cinque cerchi.
Domani il programma dei Mondiali prevede la gara riservata alle categorie Junior e Cadetti. Il futuro dello scialpinismo dovrà gareggiare su un tracciato di circa mille metri di dislivello diluiti in quattro salite.

www.claut2011.org
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