Raccolta differenziata dei rifiuti, auto elettriche e promozione delle energie alternative: il 6 marzo saranno 30 km di rispetto per l’ambiente. Iscrizioni individuali oltre quota 300, una trentina le staffette
Trenta chilometri di rispetto per l’ambiente. La Belluno-Feltre, quest’anno, avrà un cuore verde. Gli organizzatori del Gs La Piave 2000, insieme alle tante associazioni coinvolte nell’evento, lanceranno un messaggio inequivocabile: il gesto sportivo può - e anzi deve - essere abbinato a comportamenti ecologicamente corretti.
Non solo: in collaborazione con il WWF Belluno-Feltre, il Gruppo Natura Lentiai e PubblichEnergie, il Gs La Piave 2000 ha voluto legare la 4^ edizione della Belluno-Feltre al concetto della mobilità eco-sostenibile in Valbelluna. Con l’auspicio che l’integrazione tra il trasporto pubblico e
la realizzazione di percorsi ciclabili tra Ponte nelle Alpi e Feltre porti ad una giusta rivalutazione del territorio e allo sviluppo di una nuova economia locale.
Come pulserà il cuore verde della Belluno-Feltre? Nelle aree di partenza e d’arrivo, oltre che lungo il percorso di gara, domenica 6 marzo, saranno creati dei punti di raccolta differenziata dei rifiuti (carta, plastica, secco, vetro e umido) e i materiali saranno poi smaltiti secondo modalità improntate alla massima tutela ambientale.
L’opera di sensibilizzazione degli atleti, e in generale di tutti i partecipanti alla manifestazione (pubblico compreso), passerà anche attraverso l’utilizzo di auto e moto di servizio dotate di motore elettrico.
Inoltre, nelle piazze di cinque centri toccati dalla corsa - Belluno, Trichiana, Mel, Lentiai e Feltre – verranno posizionati dei gazebo dedicati alla promozione delle energie alternative. Indipendentemente da chi arriverà per primo sul traguardo, la Belluno-Feltre ha già un vincitore: l’ambiente.
Inserita nel nuovo circuito Trivenetorun, di cui rappresenta la terza tappa dopo il Crossroad di Miane (9 gennaio) e la Maratonina Vittoria Alata, che andrà in scena domenica 13 febbraio a Vittorio Veneto, la Belluno-Feltre è ormai entrata nell’ultima fase del lungo conto alla rovescia che ha scandito la marcia d’avvicinamento all’evento.
Le adesioni individuali alla gara di 30 km, in questi giorni, hanno superato quota 300, mentre sono già una trentina le squadre iscritte alla staffetta 3x10 km, grande novità dell’edizione 2011 della Belluno-Feltre.
La prova a carattere non competitivo sui 30 km, la gara dei disabili sulla stessa distanza e l’ormai tradizionale passerella dedicata al Nordic Walking, completeranno il cartellone di una domenica che si annuncia, fin d’ora, di grande richiamo. Da atleta o da semplice spettatore, impossibile mancare.
www.bellunofeltrerun.it
Trenta chilometri di rispetto per l’ambiente. La Belluno-Feltre, quest’anno, avrà un cuore verde. Gli organizzatori del Gs La Piave 2000, insieme alle tante associazioni coinvolte nell’evento, lanceranno un messaggio inequivocabile: il gesto sportivo può - e anzi deve - essere abbinato a comportamenti ecologicamente corretti.
Non solo: in collaborazione con il WWF Belluno-Feltre, il Gruppo Natura Lentiai e PubblichEnergie, il Gs La Piave 2000 ha voluto legare la 4^ edizione della Belluno-Feltre al concetto della mobilità eco-sostenibile in Valbelluna. Con l’auspicio che l’integrazione tra il trasporto pubblico e
la realizzazione di percorsi ciclabili tra Ponte nelle Alpi e Feltre porti ad una giusta rivalutazione del territorio e allo sviluppo di una nuova economia locale.
Come pulserà il cuore verde della Belluno-Feltre? Nelle aree di partenza e d’arrivo, oltre che lungo il percorso di gara, domenica 6 marzo, saranno creati dei punti di raccolta differenziata dei rifiuti (carta, plastica, secco, vetro e umido) e i materiali saranno poi smaltiti secondo modalità improntate alla massima tutela ambientale.
L’opera di sensibilizzazione degli atleti, e in generale di tutti i partecipanti alla manifestazione (pubblico compreso), passerà anche attraverso l’utilizzo di auto e moto di servizio dotate di motore elettrico.
Inoltre, nelle piazze di cinque centri toccati dalla corsa - Belluno, Trichiana, Mel, Lentiai e Feltre – verranno posizionati dei gazebo dedicati alla promozione delle energie alternative. Indipendentemente da chi arriverà per primo sul traguardo, la Belluno-Feltre ha già un vincitore: l’ambiente.
Inserita nel nuovo circuito Trivenetorun, di cui rappresenta la terza tappa dopo il Crossroad di Miane (9 gennaio) e la Maratonina Vittoria Alata, che andrà in scena domenica 13 febbraio a Vittorio Veneto, la Belluno-Feltre è ormai entrata nell’ultima fase del lungo conto alla rovescia che ha scandito la marcia d’avvicinamento all’evento.
Le adesioni individuali alla gara di 30 km, in questi giorni, hanno superato quota 300, mentre sono già una trentina le squadre iscritte alla staffetta 3x10 km, grande novità dell’edizione 2011 della Belluno-Feltre.
La prova a carattere non competitivo sui 30 km, la gara dei disabili sulla stessa distanza e l’ormai tradizionale passerella dedicata al Nordic Walking, completeranno il cartellone di una domenica che si annuncia, fin d’ora, di grande richiamo. Da atleta o da semplice spettatore, impossibile mancare.
www.bellunofeltrerun.it
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