Internet è un mondo che corre veloce. Gli anni che passano sono ere geologiche che offrono a chi si muove sulla Rete opportunità sempre nuove e diverse. Per questo motivo la Gazzetta dello Sport ogni due anni decide di rinnovare il suo sito Internet, mettendo in linea con le possibilità che la Rete offre in quel preciso momento storico. I due anni non sono una scelta casuale, ma il mix perfetto tra i tempi di evoluzione naturali del Web e i cicli sportivi che proprio ogni due anni, nei cosiddetti «anni dispari», offrono una tregua estiva senza le grandi competizioni calcistiche (Mondiale o Europeo) e Olimpiche.Rivoluzione — Eccoci qui, dunque, a celebrare il nostro «anno dispari» con una nuova versione di Gazzetta.it online da questa mattina. Ci sono state revisioni grafiche più o meno radicali nella nostra storia, quella di quest'anno appartiene alla schiera delle «rivoluzioni». Abbiamo analizzato il vecchio sito in ogni suo elemento, studiando i comportamenti e le abitudini dei naviganti. Sulla scorta di questi studi, abbiamo tracciato le linee guida per ottenere una nuova Gazzetta.it che fosse più moderna e sempre più rispondente alle esigenze dei nostri (tantissimi) lettori. Ecco dunque una home page molto più ricca di contenuti e più ordinata. Con una apertura di grande impatto iconografico, all'interno della quale abbiamo ricavato uno spazio di grande visibilità per ulteriori 2 o 3 notizie. Ecco i nuovi menù di navigazione che suddividono le sezioni di contenuto editoriale da quelle di servizio. E un menù ad hoc dedicato alla navigazione verso le pagine delle 20 squadre della serie A italiana.
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