Domenica scorsa la Virtus Roma ha inaugurato il PalaTiziano vincendo contro Biella, ma sulle maglie di Datome e compagni campeggiava ancora la scritta "Lamaro Appalti", la società gestita dal presidente Claudio Toti. Roma è l'unica società di Serie A che, al momento, non ha ancora un main sponsor, e la trattativa imbastita con Acea è in stallo.
La soluzione ci sarebbe, e potrebbe arrivare dal Canada: uno sponsor dotato di grande liquidità che non solo potrebbe sostenere la Virtus in questa stagione (1.1 milioni di euro assicurati) ma anche dare una mano a Toti per esaudire un sogno: quello di riportare Andrea Bargnani nella Capitale.
Il problema sta nel fatto che la società finanziatrice si chiama Ashley Madison, e si tratta di un'agenzia di incontri extraconiugali. Molto affermata oltreoceano, è appena sbarcata in Italia, e fra le manovre di marketing per attecchire anche nello Stivale è compresa quella della sponsorizzazione di una squadra professionistica: la pallacanestro cadrebbe a pennello, visto che i club vengono spesso chiamati con il nome della società finanziatrice e non con quello della città. Dunque, grande visibilità per il marchio Ashley Madison e notorietà del marchio stesso ampliata fra il grande pubblico.
Per il momento Toti prende tempo, consumato nel dilemma: conviene chiamarci Ashley Madison Roma e magari fare pure un pensierino a portare Bargnani in Italia durante il lockout, oppure lasciar perdere i sogni e proseguire in un regime di austerity fino a quando non si farà avanti un investitore più, diciamo, tradizionale? Dubbi a parte, non dimentichiamoci che siamo a Roma, sede del Vaticano: l'idea di un marchio di scappatelle extraconiugali striderebbe un bel po'...
fonte | Eurosport
0 commenti:
Posta un commento