E’ stata una gara dura, condotta egregiamente. Dopo il ritiro dello scorso anno, Daniel ambiva a un buon piazzamento e, soprattutto, a non ripetere l’errore già fatto.
Uscito dal nuoto in buona posizione con tutti i migliori, ha poi gestito la bici mantenendo il giusto ritmo senza lasciarsi trascinare dagli attacchi degli avversari.
La corsa non è stata certamente all’altezza dei migliori, ma Daniel è stato consistente, il caldo e la fatica di un percorso molto impegnativo si sono fatti sentire, ha stretto i denti, sofferto come lui sa fare e si è portato a casa un piazzamento davvero di grande qualità.
Kona è una gara difficile, è un Ironman più “Ironman” degli altri, ha saputo interpretarla come doveva per ottenere un grande risultato. Ora che Daniel sa cosa è Kona potrà prepararsi per una grande prestazione nel 2012.
Ma prima è giusto festeggiare un risultato che chiude una stagione ricca di successi!
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fonte | sport-time.co
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