Valentino Rossi ha già gettato la spugna da tempo se si parla del titolo Mondiale. Ma, ora, potrebbe spingersi oltre. Alla vigilia del weekend di Phillip Island, infatti, il Dottore ha lasciato intendere di non avere un piano a lungo termine. E che tutto dipenderà dal suo rendimento nel 2012.
“Ho ancora un anno di contratto con la Ducati - ha detto il pilota in conferenza stampa - e non sono uno di quelli che si arrende presto. C’è ancora del tempo per migliorare. Possiamo giocarci ancora delle carte importanti. Abbiamo ancora qualcosa da far vedere. Ma, certo, se l’anno prossimo i risultati non dovessero arrivare sarà il caso di prendere delle decisioni”.
Parole che lasciano intendere tutto il malumore del Dottore, sempre più lontano dagli obiettivi che sognava di raggiungere un anno fa, appena ingaggiato dalla Ducati. Di certo bisognerà chiudere in fretta questo deludentissimo Mondiale: “Non credo che si possa vincere da qui alla fine della stagione, ma sicuramente potranno arrivare indicazioni importanti soprattutto a Sepang e a Valencia, dove avevamo già provato in inverno, lì potremo vedere se e quali sono stati i progressi di quest'anno”.
Difficilissimo fare qualcosa di buono già in Australia, anche perché Rossi ha ancora qualche problema al dito: “La radiografia che ho fatto in Giappone dopo la caduta non era precisa e purtroppo ci siamo accorti della frattura soltanto il martedì dopo. Non sto lavorando in una situazione ottimale perché non riesco a stringere il manubrio come vorrei. Mi fa male, ma tutto sommato migliora”.
fonte | Eurosport
“Ho ancora un anno di contratto con la Ducati - ha detto il pilota in conferenza stampa - e non sono uno di quelli che si arrende presto. C’è ancora del tempo per migliorare. Possiamo giocarci ancora delle carte importanti. Abbiamo ancora qualcosa da far vedere. Ma, certo, se l’anno prossimo i risultati non dovessero arrivare sarà il caso di prendere delle decisioni”.
Parole che lasciano intendere tutto il malumore del Dottore, sempre più lontano dagli obiettivi che sognava di raggiungere un anno fa, appena ingaggiato dalla Ducati. Di certo bisognerà chiudere in fretta questo deludentissimo Mondiale: “Non credo che si possa vincere da qui alla fine della stagione, ma sicuramente potranno arrivare indicazioni importanti soprattutto a Sepang e a Valencia, dove avevamo già provato in inverno, lì potremo vedere se e quali sono stati i progressi di quest'anno”.
Difficilissimo fare qualcosa di buono già in Australia, anche perché Rossi ha ancora qualche problema al dito: “La radiografia che ho fatto in Giappone dopo la caduta non era precisa e purtroppo ci siamo accorti della frattura soltanto il martedì dopo. Non sto lavorando in una situazione ottimale perché non riesco a stringere il manubrio come vorrei. Mi fa male, ma tutto sommato migliora”.
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