Chris Froome è stato fondamentale nel contribuire alla vittoria della maglia gialla da parte del suo capitano Bradley Wiggins. Il britannico classe 1985 che arriva dal Kenya, già secondo lo scorso anno alla Vuelta Espana, con quello che ha fatto vedere in questo Tour, sia in salita che a cronometro, siamo sicuri che nel prossimo futuro tornerà sulle strade della Francia per provare ad indossare la maglia gialla.
Lo stesso discorso vale anche per Vincenzo Nibali, siciliano classe 1984, che ha dimostrato carattere e determinazione sulle strade della Grande Boucle. Sulle leggendarie e altisonanti salite di Alpi e Pirenei lo “Squalo dello stretto” è stato uno dei migliori e negli oltre 100 km a cronometro di questo Tour ha saputo difendersi dagli specialisti costruendo così tappa dopo tappa questo splendido podio finale. Un podio al Tour che consolida la maturazione di Nibali che si conferma l’uomo di riferimento per l’Italia per le grandi corse a tappe. Nibali già vincitore della Vuelta 2010 e per due volte sul podio del Giro d’Italia nel 2010 e nel 2011, ora terzo anche al Tour, diventa così il secondo corridore italiano della storia, dopo Felice Gimondi, ad essere riuscito a salire sul podio di tutti e tre i grandi giri.
Inoltre a completare il successo di Sidi Sport al Tour de France 2012 troviamo la maglia verde che contraddistingue il leader della classifica a punti, conquistata dal fenomenale Peter Sagan Liquigas-Cannondale). Una maglia che rappresenta un ulteriore perla nel palmares messo insieme dal giovane corridore slovacco che sarà un cliente difficile per tutti anche ai prossimi giochi olimpici di Londra. Vincenzo Nibali e Peter Sagan due delle migliori frecce del’arco Liquigas-Cannondale la formazione dove tutti i corridori utilizzano le calzature Sidi Sport in un connubio vincente che regala grandi soddisfazioni ad ogni gara.
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