CRITICHE DURE - Il rapporto con i tifosi è da sempre di odio e amore. Le critiche nei confronti dei supporter sugli spalti dopo la gara vinta 3-2 a Parma contro Cipro hanno fatto il giro di tutte le tastate nazionali. "Sono stato sicuramente forte. Volevo difendere i ragazzi perché non si meritavano certe frasi dopo soli dieci minuti. Amano la nazionale e chiunque può sbagliare una partita ma andavano aiutati, non contestati - sottolinea -. Semmai il pubblico avrebbe potuto lamentarsi a fine partita se non avesse visto l'impegno. Con il presidente della Federcalcio Abete non c'è stato nulla da chiarire. C'è una grande stima tra di noi".
RICONFERMA MONDIALE - In Sudafrica, tra poco più di 7 mesi, gli azzurri difenderanno il titolo mondiale conquistato nel 2006. "Per provare a vincere in Sudafrica dobbiamo crescere in autostima e accrescere la nostra consapevolezza di forza, perché dal 2006 ad oggi è stato necessario ricostruire un'altra squadra. Un punto a sfavore sarà il clima". Inevitabile parlare di Antonio Cassano che non sembra rientrare nel progetto del commissario tecnico. "Di Cassano dico solo che è un bravissimo ragazzo e un ottimo giocatore".
fonte: Repubblica.it
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