
Pillole e pallone: un legame che con l'avanzare della ricerca farmaceutica diventa sempre più pericoloso, mettendo a repentaglio non solo la regolarità delle competizioni, ma anche e soprattutto la salute dei calciatori. Questa volta
a finire nel mirino degli specialisti dell'antidoping è un farmaco molto noto: il Viagra, la famosa pillola blu anti-impotenza. I suoi effetti sarebbero infatti 'esplosivi' non solo in camera da letto, ma anche in campo. Tanto da far scattare l'allarme tra i 'cacciatori' di sostanze dopanti.
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E' necessario che l'Agenzia mondiale antidoping (Wada) faccia tutte le valutazioni scientifiche del caso. Ha tutti gli strumenti per farlo. Non solo per accertare eventuali proprietà dopanti della pillola, ma anche e soprattutto a tutela della salute degli atleti che ne dovessero far uso", afferma all'Adnkronos Salute Pino Capua, presidente della Commissione nazionale anti-doping della Federcalcio. Che aggiunge: "Al momento, non mi risulta che il farmaco sia stato inserito nella lista delle sostanze dopanti".
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