10 gennaio 2008

Mondo Boarding: più sicuri sulle piste

Riportiamo l'articolo, apparso sul Corriere della Sera, che illustra la nuova legge approvata in Senato riguardante la sicurezza sulle piste.

Cambiano le regole dello sci sulle montagne italiane. Il Senato ha infatti approvato definitivamente la nuova legge sulla sicurezza sulle piste.

CASCO OBBLIGATORIO PER GLI UNDER 14
Il provvedimento è stato licenziato con un voto unanime dalla commissione Attività Produttive di palazzo Madama. La legge prevede una serie di regole per incrementare la sicurezza nelle stazioni invernali. Oltre l'obbligo del casco per i ragazzi (il mancato uso della protezione farà scattare una multa da 30 a 150 euro), si prevede che gli sciatori dovranno comportarsi con prudenza, senza intralciare la progressione degli altri sciatori e regolando la velocità in base alle condizioni del terreno e a quelle meteorologiche. Entro tre mesi deve essere varato l'apposito regolamento che stabilisce le caratteristiche tecniche del casco e quindi quali modelli risponderanno ai requisiti richiesti da una eventuale omologazione.

PRECEDENZA, SORPASSI E CADUTE
Negli incroci dovrà essere rispettata la precedenza per chi viene da destra,
mentre i sorpassi dovranno essere effettuati «in modo da evitare intralci allo sciatore sorpassato». In caso di caduta, bisognerà portarsi subito al bordo della pista; e in caso di infortuno, gli sciatori sono obbligati a prestare soccorso. La legge rinvia al ministro delle Attività Produttive il compito di fissare le sanzioni per gli sciatori più spericolati.

I GESTORI DEGLI IMPIANTI
Obblighi sono previsti anche per i gestori degli impianti: dovranno garantire le condizioni di sicurezza delle piste e dei mezzi di risalita, stipulare un'assicurazione per i danni agli utenti, adottare una segnaletica uniforme nelle aree sciabili.

POSSIBILI LIMITAZIONI PER LO SNOWBOARD
Per quanto riguarda la pratica dello snowboard, la legge prevede la possibilità che alcune piste possano essere «motivatamente interdette» alle tavole anche solo temporaneamente, all'articolo 2. La legge inoltre prevede che aree specifiche siano dedicate oltre che agli snowboarder anche a slitte e slittini, anche se sarà sempre vietato, se non per motivi eccezionali, percorrere le piste a piedi o con mezzi meccanici. La scelta delle aree riservate agli sciatori e interdette agli snowboarder è demandata alle regioni che dovranno varare specifici provvedimenti entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge. All’interno delle aree prescelte, appartenenti a comprensori con più di venti piste, servite da almeno dieci impianti di risalita, i comuni interessati individuano le aree da riservare alla pratica di evoluzioni acrobatiche con lo sci e lo snowboard (snowpark). Gli sciatori che si dedicano al fuoripista, invece, saranno obbligati a portare con sè gli strumenti elettronici per facilitare la ricerca in caso di valanga.
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