Ha trasformato la sua sedia a rotelle in un super skateboard volante: e così oggi, dopo anni di lavoro e sacrifici, il sedicenne americano Aaron Fotheringham, originario di Las Vegas, che dall'età di 3 anni vive su una sedia a rotelle, incredibilmente salta e volteggia nell'aria come i più spericolati atleti che un tempo poteva ammirare solo in tv
STORIA - La storia del giovane Aaron è stata raccontata dal canale televisivo americano "ESPN": nato con la spina bifida, una malformazione congenita del midollo spinale, il ragazzo ha pensato per la prima volta di trasformare la sua carrozzella in uno skateboard all'età di 8 anni quando suo fratello maggiore lo invitò a passare qualche ora con lui e i suoi amici nel parco di skateboard vicino casa. Qui, oltre a vedere come si divertivano i suoi coetanei, aiutato da suo fratello e dagli altri ragazzi provò per la prima volta l'emozione di salire e scendere da piccole rampe: «Il solo fatto di essere invitato fu una cosa piacevole» ha ricordato Aaron ai microfoni della televisione sportiva americana.
FERITE E CADUTE - Aaron non dimentica mai il suo primo giorno nel parco: racconta di essere caduto numerose volte dalla carrozzella e ciò si ripeté anche nei giorni successivi, ma il desiderio di saltare e volteggiare era più forte del dolore. Con il passare del tempo il ragazzo cominciò a indossare un casco da motocross, fascette per proteggere i gomiti e si dotò di una cintura che lo teneva legato costantemente alla sedia a rotelle. Quindi iniziò a partecipare ai tornei locali di skateboard e praticamente inventò un nuovo sport. Joe Wichert, il coordinatore cittadino per gli sport estremi, è stato il primo a notare le indubbie capacità di Aaron e a invitarlo a partecipare alle competizioni sportive. Come spiega al network televisivo americano Abc, il giovane capì subito che qualcosa di nuovo e straordinario stava accadendo, un atleta creava uno sport adattato a se stesso: «Rimasi veramente stupito - commenta Wichert - Non riuscivo a credere alla determinazione e alla volontà che si sprigionava dai sui occhi...Aaron amava talmente questo sport che non si lasciava sconfiggere dalla sua inabilità"
SALTO MORTALE ALL’INDIETRO - Adesso Aaron passa circa 30 ore alla settimana ad allenarsi, riesce a fare anche salti mortali all'indietro con la sua carrozzella ed è diventato un tale fenomeno in questa specialità che sono numerosi i video su Youtube che attestano le sue straordinarie capacità. Di recente ha fatto un viaggio in Europa e come racconta sua madre ha riscosso un grande successo in una scuola tedesca per disabili: «Un ragazzino che non parlava neppure una parola d'inglese mi si avvicinò e mi fece capire che voleva l'autografo di Aaron» racconta la signora Fotheringham. La donna dichiara che ogni volta che suo figlio si allena, lei ha paura che possa farsi male, ma sa che è impossibile fermarlo. Ma ciò che la rende più felice è vedere che «Aaron riesce a dare una speranza ai ragazzi disabili come lui».
Alcuni suoi video: 1 - 2
fonte: www.corriere.it
STORIA - La storia del giovane Aaron è stata raccontata dal canale televisivo americano "ESPN": nato con la spina bifida, una malformazione congenita del midollo spinale, il ragazzo ha pensato per la prima volta di trasformare la sua carrozzella in uno skateboard all'età di 8 anni quando suo fratello maggiore lo invitò a passare qualche ora con lui e i suoi amici nel parco di skateboard vicino casa. Qui, oltre a vedere come si divertivano i suoi coetanei, aiutato da suo fratello e dagli altri ragazzi provò per la prima volta l'emozione di salire e scendere da piccole rampe: «Il solo fatto di essere invitato fu una cosa piacevole» ha ricordato Aaron ai microfoni della televisione sportiva americana.
FERITE E CADUTE - Aaron non dimentica mai il suo primo giorno nel parco: racconta di essere caduto numerose volte dalla carrozzella e ciò si ripeté anche nei giorni successivi, ma il desiderio di saltare e volteggiare era più forte del dolore. Con il passare del tempo il ragazzo cominciò a indossare un casco da motocross, fascette per proteggere i gomiti e si dotò di una cintura che lo teneva legato costantemente alla sedia a rotelle. Quindi iniziò a partecipare ai tornei locali di skateboard e praticamente inventò un nuovo sport. Joe Wichert, il coordinatore cittadino per gli sport estremi, è stato il primo a notare le indubbie capacità di Aaron e a invitarlo a partecipare alle competizioni sportive. Come spiega al network televisivo americano Abc, il giovane capì subito che qualcosa di nuovo e straordinario stava accadendo, un atleta creava uno sport adattato a se stesso: «Rimasi veramente stupito - commenta Wichert - Non riuscivo a credere alla determinazione e alla volontà che si sprigionava dai sui occhi...Aaron amava talmente questo sport che non si lasciava sconfiggere dalla sua inabilità"
SALTO MORTALE ALL’INDIETRO - Adesso Aaron passa circa 30 ore alla settimana ad allenarsi, riesce a fare anche salti mortali all'indietro con la sua carrozzella ed è diventato un tale fenomeno in questa specialità che sono numerosi i video su Youtube che attestano le sue straordinarie capacità. Di recente ha fatto un viaggio in Europa e come racconta sua madre ha riscosso un grande successo in una scuola tedesca per disabili: «Un ragazzino che non parlava neppure una parola d'inglese mi si avvicinò e mi fece capire che voleva l'autografo di Aaron» racconta la signora Fotheringham. La donna dichiara che ogni volta che suo figlio si allena, lei ha paura che possa farsi male, ma sa che è impossibile fermarlo. Ma ciò che la rende più felice è vedere che «Aaron riesce a dare una speranza ai ragazzi disabili come lui».
Alcuni suoi video: 1 - 2
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