
Il taglio sarà del 25% e porterà gravi scompensi al CONI che a sua volta dovrà fare tagli del 35% ai contributi dati ai vari enti accreditati tra i quali le federazioni sportive che dovranno rivedere tutti i loro piani sia per le nazionali che per lo sport di base.
La speranza di Petrucci è che il taglio allo sport sia rivisto e corretto perchè lo sport è un'attività necessaria sopratutto ai giovani e visti gli incrementi, in termini di iscritti, di molte federazioni sarebbe un peccato non avere i fondi per sfruttare il momento positivo, soprattutto dopo le Olimpiadi, per fare programmi e sfornare i campioni del futuro.
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