7 novembre 2008

Vacanze sportive in alta quota nel cuore delle dolomiti

Piste battute, impianti rapidi e neve a volontà. Nel cuore delle Dolomiti anche quest’anno, alla vigilia di una nuova stagione invernale, San Martino di Castrozza invita gli amanti della montagna a trascorrere soggiorni all’insegna di sport e relax. Dalla discesa su sci e snowboard allo scialpinismo alle passeggiate ad alta quota. Solo alcune delle alternative a disposizione di giovani e famiglie in visita nel comprensorio delle Dolomiti. Oltre 100 maestri di sci sono a disposizione di adulti e bambini, che ogni settimana potranno cimentarsi in emozionanti gare. 
Ce n’è anche per i freerider più scatenati. Per gli amanti del carving sono oltre 60 i km di piste a loro disposizione. Due snowpark assicurano divertimento senza limiti: il Tognola Fulmiland sulle piste dell’Alpe Tognola e il Rolle Railz Park sulla pista Castellazzo a Passo Rolle. 
Tra le attività a disposizione dei turisti, oltre 200 km di sentieri percorribili in un percorso con un dislivello totale di 16mila metri in salita, alla portata di ogni escursionista: le tappe infatti sono suddivisibili e l’itinerario è personalizzabile, con la possibilità di organizzare anche alloggio, trasporti, trasferimento bagagli. 
Ma non è tutto. Escursioni su sentieri attrezzati e vie ferrate, oppure vere e proprie scalate sulla roccia Dolomia, condurranno i turisti verso cime che hanno fatto la storia dell’alpinismo: Spigolo del velo, buhl, solleder e tanti altri scenari. Tutto nella suggestiva cornice del Parco Paneveggio Pale di San Martino: più di 190 km quadrati di natura incontaminata, dalle pareti di roccia per gli alpinisti più esperti, alla magia della ‘foresta dei violini’ in cui addentrarsi per riposanti passeggiate, alle escursioni sul Lagorai, a piedi o in mountain bike. E’ inoltre possibile visitare diverse attrazioni: dalle visite guidate all’ecomuseo di Vanoi, con le racchette da neve ai piedi, all’esplorazione di Villa Welsperg, con il suo museo e le raccolte naturalistiche. Cento km di torrenti e 130 ettari di laghi costituiscono un paradiso anche per il pescatore più esigente. 
Numerosi anche i punti di sosta e i rifugi dove si possono gustare le specialità locali. Tra gli itinerari a disposizione dei buongustai la Strada dei formaggi delle Dolomiti conduce alla scoperta delle specialità del posto. 
fonte: Adnkronos

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