21 gennaio 2009

Il riscaldamento nel calcio femminile per prevenire gli infortuni

Un buon programma di riscaldamento può ridurre gli incidenti sportivi che conducono a lesioni delle articolazioni e dei legamenti; precedenti ricerche hanno mostrato l’efficacia di tali programmi, tuttavia fino ad oggi non erano stati condotti studi relativamente al calcio femminile. La lacuna è stata colmata da alcuni ricercatori norvegesi, che hanno ottenuto risultati significativi. 
Il calcio femminile riscuote sempre maggiori adesioni, ma mostra tuttavia lo stesso tasso di incidenti e lesioni già noto nel calcio maschile. Si tratta per lo più di lesioni al ginocchio, alla caviglia e ai legamenti. Le donne, anzi, sono esposte in particolare a un rischio di danni al legamento crociato anteriore del ginocchio da tre a cinque volte più elevato delle loro controparti maschili. Precedenti programmi di riscaldamento avevano avuto esiti incerti, prevalentemente a causa di una scarsa adesione dei giocatori e di un elevato abbandono della pratica degli esercizi. 
Lo studio norvegese, illustrato sul British Medical Journal, ha coinvolto 125 club calcistici femminili, 65 dei quali hanno intrapreso un nuovo programma di riscaldamento disegnato in modo da offrire non solo esercizi appropriati e progressivi, ma anche sviluppare la capacità di focalizzarsi sugli effetti immediati e sugli obiettivi degli esercizi stessi, con caratteristiche, come ad esempio la corsa in apertura e chiusura o la pratica in coppie, che ne aumentassero la gradevolezza e favorissero quindi una maggiore adesione al programma. Gli esercizi in particolare favorivano l’equilibrio e una maggiore consapevolezza nell’allineamento corretto delle articolazioni durante la corsa, il salto, la caduta e lo scarto. 
Nel gruppo di intervento hanno partecipato al programma 1055 ragazze dai 13 ai 17 anni, mentre altre 837 hanno costituito il gruppo di controllo. L’adesione è stata alta (oltre il 70 per cento); gli incidenti e le lesioni sono state 143 nel gruppo di controllo, solamente 121 in quello di intervento. In conclusione, il programma ha ridotto di un terzo il rischio di lesioni, e della metà il rischio di lesioni gravi. Una corretta impostazione dei movimenti che riduca la vulnerabilità ai traumi e alle sollecitazioni dinamiche è fondamentale per abbattere il rischio di lesioni nello sport; pertanto gli autori raccomandano di intraprendere questo tipo di programmi appena i ragazzi incominciano a praticare lo sport, prima che impostazioni errate di movimento si siano consolidate. 
Categories:

0 commenti:

Posta un commento

    Followers

    Visualizzazioni totali