Federica Pellegrini perde un record del mondo pesante, quello dei 400 sl in vasca lunga stabilito proprio un anno fa agli Europei di Eindhoven. Il 4’01"53 con cui l’azzurra vinse l’oro in Olanda, seguito dal famoso gesto del bla bla con destinario il c.t. Castagnetti, è stato letteralmente cancellato dall’inglese Joanne Jackson, scesa a 4’00"66 ai Trials britannici in corso a Sheffield. Sotto il precedente record anche la campionessa olimpica della distanza, Rebecca Adlington, che ha chiuso in 4’00"89.
CHE BATTAGLIA - Quella della Jackson, nata il 12 settembre 1986 nello Yorkshire e sorella di Nicola, nuotatrice pure lei che disputò i Giochi di Sydney e fu oro iridato nella 4x200 sl a Fukuoka, è una sorpresa relativa: protagonista ad inizio carriera soprattutto in vasca corta, negli ultimi due anni è stata capace di migliorarsi di 7 secondi nei 400 sl in vasca lunga e ai Giochi ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara della tremenda delusione di Federica, che giunse solo 5ª da favorita assoluta. Il record di Jo, come si fa chiamare, oltre a confermare lo straordinario lavoro degli inglesi (soprattutto della squadra femminile) già proiettati sull’Olimpiade casalinga del 2012, apre un’aspra battaglia in una gara che la Pellegrini sembrava poter dominare a lungo e che invece negli ultimi mesi le ha regalato solo timori, con i due ritiri di Viterbo e Riccione. Il sogno di Fede di diventare la prima donna sotto il fantastico muro dei 4 minuti si scontra ora con le ambizioni della coppia reale inglese, in attesa dei botti australiani (i Trials sono appena cominciati) e statunitensi.
LA REAZIONE DI FEDE - Venuta a conoscenza del record perduto (le rimane comunque quello dei 200 sl appena stabilito a Riccione), Federica non ne ha fatto un dramma, anzi ne ha colto gli aspetti positivi: "Sono contenta per lei, ma questo risultato mi stimola a fare ancora meglio, ad andarmi a riprendere il primato. Ora sono più carica, l’obiettivo di tornare la numero uno della distanza mi farà superare le difficoltà incontrate di recente".
LA REGINA - Intanto il palcoscenico adesso è tutto per Joanne, la ragazza che tifa Manchester United e che si definisce felice, fiduciosa e fredda di carattere: la sua capacità (e quella della Adlington) di chiudere la gara con un’ultima vasca sotto i 30" (la Pellegrini del record fece 30"37) cambia le prospettive per tutte le avversarie. Mancano cinque mesi ai Mondiali di Roma e già si prospettano sfide leggendarie: nel frattempo Jo magari riuscirà a coronare il sogno di conoscere David Beckham, il suo idolo indiscusso insieme a Lance Armstrong e Steve Redgrave. Una bella compagnia.
fonte: www.gazzetta.it
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