Brutte notizie per i runner che si illudono di migliorare le proprie prestazioni affidandosi ad alcuni modelli di scarpe da corsa supertecnici antipronazione: uno studio australiano che ha analizzato tutti gli studi di medicina dello sport pubblicati sull’argomento nell’arco di ben 60 anni ne ha decretato l’inutilità.
Non solo sono denaro buttato, afferma Craig Richards, il medico a capo della ricerca condotta presso l’Università di Newcastle, in alcuni casi possono addirittura essere più facilmente causa di infortuni: “Le scarpe disegnate in modo da far atterrare forzatamente sul tallone sono decisamente ‘artificiali’ e possono alterare l’equilibrio, portando più facilmente a slogature della caviglia”.
Lo studio, che includeva dati relativi a runner sia dilettanti sia professionisti, ha esaminato gli effetti sulla salute di scarpe dotate di sofisticati sistemi antipronazione, studiati per prevenire la rotazione della caviglia verso l'interno, analizzando in particolare cosa offrissero in termini di forma atletica, diminuzione del rischio di osteoartrite e stato di salute in generale.
“Nonostante dagli anni Ottanta in poi sia stato da molti raccomandato l’uso di scarpe da corsa con sistema antipronazione per prevenire gli infortuni, non siamo riusciti a identificare neanche uno studio che avesse effettivamente misurato i benefici offerti da queste scarpe in termini di miglioramento della performance e di diminuzione della percentuale di incidenti. Questo significa che non c’è nessuna evidenza clinica che queste scarpe siano in grado di offrire reali benefici ai corridori”.
fonte: it.health.yahoo.net
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