Il Subbuteo è un gioco di calcio da tavolo nato in Inghilterra alla fine degli anni ‘40 ma, come tutti i giochi a sfondo calcistico, ha ottenuto un successo enorme in Italia, soprattutto negli anni ‘70 e ‘80.
Nel 2000 il gioco ha smesso di essere prodotto perché non poteva più competere con il realismo dei videogiochi calcistici ed è piuttosto ironico che, grazie alla passione di un’azienda italiana, siano proprio i videogame a sancirne la rinascita virtuale. Anzi forse era proprio destino…
“Credo proprio che il fato ci abbia messo lo zampino”, spiega Riccardo Cangini, presidente della software house Artematica, una delle poche in Italia ad aver realizzato videogame di successo. “Mi sono presentato da 505 Games per proporre un videogioco per Nintendo DS sul calcio, proprio quando avevano appena definito l’acquisizione della licenza Subbuteo”.
505 Games è la divisione dedicata al publishing di videogiochi del Gruppo Digital Bros che distribuisce il titolo in Italia e che, in termini di fatturato, è la più grande azienda italiana attiva nella produzione e commercializzazione di videogame.
Il Subbuteo vituale non sarebbe però potuto esistere senza la console Nintendo. Grazie al doppio schermo, infatti, è possibile regolare la forza e la direzione da imprimere alla palla. Il risultato è un videogioco simile al biliardo ma molto più divertente.
“Per far capire ai programmatori come funziona il Subbuteo e quali sono le sue caratteristiche abbiamo letteralmente rispolverato il panno e le squadre con cui giocavamo anni fa”, prosegue Cangini. “Ne è immedatamente nato un torneo tra tutti i dipendenti”. Ora il divertimento potrà coinvolgere le nuove generazioni e tutti i possessori di Nintendo DS, con sfide multiplayer all’ultimo rigore attraverso il wi-fi integrato.
fonte: blog.panorama.it
fonte: blog.panorama.it
0 commenti:
Posta un commento