8 agosto 2009

Inter-Lazio: più che una partita di calcio è un'operazione di marketing

Sono nati con le parabole. E ora si trovano gli store sotto casa, dove possono acquistare tutto sui loro idoli in pantaloncini corti. Sono l'esercito più grande del Mondo: gli appassionati di calcio che arrivano dalla Cina. La nuova frontiera del football, ma soprattutto del marketing. Ventisei milioni di cinesi giocano a calcio, in un Paese da 1,3 miliardi di abitanti: un mercato potenziale oltre 22 volte quello dell'Italia. La finale di Supercoppa Inter-Lazio a Pechino l'hanno spinta loro. Perché attirano gli sponsor da tutto il mondo, e fanno gola ai club europei.

Affare per due — Il presidente della federcalcio cinese, Yang Junsheng, ha investito 2,5 milioni di euro per avere la Supercoppa italiana in casa. "Abbiamo lavorato duro per ospitare incontri internazionali di calcio come la Supercoppa italiana - ha commentato Junsheng - . Continueremo su questa strada per ospitare altre partite di altissimo livello a Pechino". L'investimento è minimo se rapportato agli introiti dai diritti tv internazionali, dagli sponsor e dal ritorno del merchandising. Giocare in Cina diventa un affare per due: per i club europei che incassano borse piene di banconote, e hanno possibilità di colonizzare mercati aperti e attratti dai loro marchi (maglie, sciarpe...); e per la Federcalcio cinese, che ha tutto da guadagnare con i mega sponsor internazionali.

Leggi il resto dell'articolo sulla Gazzetta.it

Articoli correlati:
Calcio: la Supercoppa Inter-Lazio sarà trasmessa dalla RAI
Categories:

0 commenti:

Posta un commento

    Followers

    Visualizzazioni totali