12 agosto 2009

La crisi nel calcio fa segnare un +20% di calciatori disoccupati

Stagione che vivi, registro che cambia. Sergio Campana ne ha vissute tante: dall'età dell'oro, all'arrivo delle pay tv, fino all'austerity dei tempi moderni. Dal vocabolario ha bandito il politicamente corretto. "Bisogna procedere urgentemente alla riduzione degli organici". Ma come Presidente, va contro gli interessi della categoria? "E' una necessità: impensabile avere le rose ancora con 30-35 giocatori". Se lo dice il numero uno dell'Associazione calciatori...

Rose asciutte — I numeri in rosso del calciomercato sono spietati. 282 giocatori in esubero tra A (dove sono 113), B (sono 92) e Lega Pro (77); 171 disoccupati, i raduni dei senza squadra che si moltiplicano. "E' uno dei momenti più difficili per i calciatori - ha commentato l'avvocato Sergio Campana - , rispetto allo scorso anno, abbiamo un aumento del 20% delle richieste da calciatori senza squadra di iscrizione al nostro ritiro a Coverciano". Niente fronzoli, è il Campana-style: "Pochi giorni ancora di vacanza, e poi tornerò alla carica. La riduzione degli organici è diventata una necessità. Capisco che una società non possa più sostenere costi per un organici composti da 30, 35, calciatori. Troppi".

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