2 agosto 2009

Milan: le smentite di Berlusconi sulla vendita della società e sulla cessione di Pirlo

Il Cavaliere ha sfidato il sole e il caldo afoso della Capitale, oggi poco dopo le 13, prima si è trattenuto in un negozio a fare shopping, poi una volta uscito è stato accolto da gruppi di persone e di turisti che, a due passi dalla sua abitazione romana lo hanno voluto salutare e immortalare con macchine fotografiche. E lui, Silvio Berlusconi, impeccabile nell’eleganza anche a quota 35,5 gradi della Capitale, ha risposto alle tante domande dei cronisti mostrando serenità, nonostante la valanga di polemiche di quest’ultimo periodo: "Tra qualche giorno mi concederò una pausa anch’io - ha detto - mi riposerò una decina di giorni facendo anche attività sportiva e fisica, per tornare più in forma alla ripresa". Chissà se mentre parlava, qualcuno intorno avrà pensato al suo collega Sarkozy che, a quanto pare, non sembra aver tratto molti benefici dall’attività fisica. Poi Berlusconi ha smentito le indiscrezioni su una possibile vendita del Milan: "Sono tutte storie, non c'è nessuna verità". Mentre sulla partenza di Pirlo verso il Chelsea ha affermato: "Apprendo con sorpresa la notizia della cessione di Andrea. Non so niente, non ho parlato con Galliani: ho appreso anche io dai giornalisti e ne sono rimasto sorpreso". Berlusconi ha continuato parlando a proposito del possibile arrivo del centravanti olandese del Real Madrid, Huntelaar come alternativa a Luis Fabiano: "Ho parlato con Leonardo quando era negli Stati Uniti e tutto va bene". E a un tifoso che gli chiede come mai l'Inter vince più del Milan, il Cavaliere ribatte: "Siamo stati e siamo la squadra numero uno del mondo".

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