Donadoni se ne va e torna Mazzarri, dopo dieci anni esatti e stavolta da titolare della panchina azzurra. Gran lavoratore, grintoso, e al contempo già conoscitore della piazza e buon interprete delle alchimie di spogliatoio, il tecnico livornese riscuote consensi tra i tifosi, anche se qualcuno la pensa diversamente. «Mazzarri è un allenatore preparato - è l'opinione di Salvatore Palumbo, titolare del bar Tiffany al Vomero - anche se gli avrei preferito Mancini. Evidentemente era più complicato arrivare all'ex interista». Dalla macchina del caffè Giuseppe Fusaro non ha dubbi: «Mazzarri è fatto apposta per il Napoli. Conosce la piazza ed è un tecnico molto grintoso. Quello che ci vuole per scuotere i giocatori, che mi sembrano giù di corda» . «Non male Mazzarri - per Gianni Ascione, grafico - ma non si poteva prendere Mancini? E' uno che pensa in grande».I TIFOSI - Escono dalla metro a passo spedito come sempre, ma quando sentono la parola Napoli rallentano con piacere: «Il Napoli a Mazzarri, e chi è?» «Zitta che ne sai...», Pina Landi, 27 anni, parruchiera , riprende l'amica «Mazzarri è quello della Samp? Bene mi pare che andava d'accordo con Cassano e quindi per Napoli va bene. Qui ci sono dei caratterini». Antonio Carola, 56 anni, si occupa di import- export. «Molto bene, Donadoni era tutta teoria, Mazzarri lo vedo più completo. E' quello giusto, personaggio per me anche carismatico».
fonte: Corriere dello Sport
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