9 ottobre 2009

Calcio - per l'Equipe Ronaldinho 'è un giocatore finito'


Neanche il tempo di parlare di possibile ritorno del Dinho che fu: dopo il gol all'Atalanta, l'ex Pallone d'Oro ha pensato bene di recarsi a Parigi per fare baldoria. Pizzicato da alcune telecamere mentre si esibiva alle percussioni, il brasiliano è stato colpito da critiche feroci. Su tutte, quelle dell'Equipe: per il quotidiano francese, Ronaldinho è di fatto un ex giocatore, solo la pallida ombra del fuoriclasse di una volta.

NON EMOZIONA PIU' - Il numero 80 rossonero è stato ripreso mentre suonava i bonghi all'Ermitage, una sala concerti, davanti a una folla di brasiliani scatenati. Il tutto poche ore dopo il match con l'Atalanta, in cui aveva realizzato il gol del pareggio milanista. Dure le accuse dell'Equipe. "E' diventato troppo lento, il suo gioco non emoziona più. La sua tecnica travolgente è soltanto un ricordo, quelli che hanno visto Ronaldinho contro il Perù sono forse i testimoni dell'ultima partita internazionale del giocatore".

IL WHISKY LO DEVASTA - Ma il quotidiano transalpino picchia duramente anche sui vizi extra calcistici del milanista. "La sua forte passione per il whisky rovina quel poco che resta del suo formidabile potenziale atletico. Un fisico già distrutto a Barcellona, quando usciva così tardi da dover andare all'allenamento direttamente dopo una notte in bianco. Percepisce 10.5 milioni netti all'anno, e la Nike gli verserà 3.5 milioni a stagione fino al 2016: per forza di cose è un giocatore appagato. I suoi amici - conclude l'Equipe - ve lo diranno: l'idea del declino non lo tormenta affatto. Secondo loro, è difficile incontrare, ad oggi, un uomo più felice di Ronaldinho".

fonte: la Repubblica
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