Talento, genio, ma non solo. Il segreto di Valentino Rossi ha origini prettamente fisiche, gli occhi. Il nove volte campione del mondo è infatti ricco di intelligenza visiva; il suo cervello è rapidissimo nell'elaborare le immagini.Spiega tutto il dottor Roncagli, optometrista che collabora con la clinica mobile, nonchè presidente dell'Accademia europea di Sport Vision, polo di ricerca sulle implicazioni dell'attività visiva nelle competizioni. Intervistato da 'Tuttosport', lo specialista descrive nel dettaglio le straordiarie capacità dell'occhio di Rossi, testato prima del Qatar.
INTELLIGENZA VISIVA: "Avete mai fatto caso che le persone dotate di intelligenza particolare hanno lo sguardo, come dire, vispo? Valentino parla con un interlocutore e nel frattempo i suoi occhi sono in grado di vedere uno che passeggia in un angolo recondito del suo spettro visivo. Si chiama intelligenza visiva e lui ne è ricco, come Tomba: le loro elaborazioni sono più veloci del 25-40% rispetto a quelle di una persona normale".
IL SORPASSO A BARCELLONA: il suo cervello elabora più velocemente e meglio di altri l'informazione che gli occhi gli forniscono. E lui vede un'opportunità dove altri non vedrebbero nulla. Ecco perchè si vince un Mondiale passando il proprio avversario diretto in un punto dove nessun altro potrebbe anche solo pensare di passare. Lui è a Barcellona, Lorenzo è davanti. I suoi occhi vedono uno spazio fra Jorge e il limite della pista; solo i suoi occhi possono vederlo".
fonte: Virgilio Sport
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