Serata incredibile per le italiane in Champions League. Felice notte per la Fiorentina, travolgente 5-2 al Debrecen e qualificazione agli ottavi quasi ipotecata, entusiasmante quella dell'Inter che esce con una vittoria dalla trasferta di Kiev, raggiunta nei minuti finali dopo essere stata sotto fino a cinque minuti dalla fine.
INTER PRIMA NEL GRUPPO - Stava per scendere il gelo della sconfitta sull'Inter. Il gelo di Kiev, il gelo del vento dell'Est che porta il nome di Shevchenko. Era suo il gol che decideva la sfida di Champions contro i nerazzurri fino all'85' e che lanciava la Dinamo in testa al Gruppo F. L'unica speranza di qualificazione agli ottavi per gli uomini di Mourinho era appesa all'impresa di andare a violare il Nou Camp di Barcellona. Era, appunto. Perché Milito e Sneijder in due minuti hanno capovolto la sfida e lanciato l'Inter da fanalino di coda a capolista del girone, con un finale incredibile.
SHEVA GELA MOURINHO - In partenza un gran sinistro di Sneijder fa sperare in una buona serata per i nerazzurri ma Shevchenko al 24' gela i pochi tifosi italiani con una conclusione da fuori area che, deviata da Cambiasso, prende una traiettoria beffarda e scavalca Julio Cesar. La squadra italiana non riesce a reagire a causa del pressing soffocante degli ucraini, bravi a ripartire immediatamente in contropiede dopo aver atteso gli avversari. Di Milito l'unica conclusione degna di nota, non abbastanza potente per preoccupare la Dinamo.
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INTER PRIMA NEL GRUPPO - Stava per scendere il gelo della sconfitta sull'Inter. Il gelo di Kiev, il gelo del vento dell'Est che porta il nome di Shevchenko. Era suo il gol che decideva la sfida di Champions contro i nerazzurri fino all'85' e che lanciava la Dinamo in testa al Gruppo F. L'unica speranza di qualificazione agli ottavi per gli uomini di Mourinho era appesa all'impresa di andare a violare il Nou Camp di Barcellona. Era, appunto. Perché Milito e Sneijder in due minuti hanno capovolto la sfida e lanciato l'Inter da fanalino di coda a capolista del girone, con un finale incredibile.
SHEVA GELA MOURINHO - In partenza un gran sinistro di Sneijder fa sperare in una buona serata per i nerazzurri ma Shevchenko al 24' gela i pochi tifosi italiani con una conclusione da fuori area che, deviata da Cambiasso, prende una traiettoria beffarda e scavalca Julio Cesar. La squadra italiana non riesce a reagire a causa del pressing soffocante degli ucraini, bravi a ripartire immediatamente in contropiede dopo aver atteso gli avversari. Di Milito l'unica conclusione degna di nota, non abbastanza potente per preoccupare la Dinamo.
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