Secondo l’autore dello studio, Peter Krustrup della Università di Copenaghen, il calcio è tra gli sport più intensi e faticosi, che richiede maggiore coordinazione e una vasta gamma di movimenti come le torsioni, i salti, gli scatti rapidi nonché (in casi molto rari) le rovesciate. Il calcio a cinque o calcetto, inoltre, avrebbe il beneficio di impegnare allo stesso modo tutti i giocatori, al contrario del calcio a undici in cui, talvolta, c’è chi si affatica più degli altri.
In uno dei loro studi, i ricercatori hanno invitato 47 uomini con ipertensione a correre o a giocare a calcetto per un’ora due volte alla settimana. Dalle analisi condotte dopo tre mesi, è emerso che entrambe le attività favorivano una diminuzione della pressione sanguigna dei soggetti, assieme a un sostanziale calo del peso corporeo. A differenza della corsa, tuttavia, il calcetto favoriva anche una diminuzione dei livelli di colesterolo nel sangue.
“Il calcio influisce su numerosi fattori di rischio vascolare come il consumo di ossigeno, le funzioni cardiache, la pressione sanguigna e il colesterolo, ancor più del sollevamento pesi e allo stesso modo, se non di più, della corsa”, ha dichiarato Peter Krustrup. Ben vengano, quindi, un paio d’ore di calcetto ogni settimana. E se fanno bene al cuore, forse andranno bene anche alle mogli.
fonte: Health Yahoo
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