28 febbraio 2010

Vancouver 2010 - per l'Italia arriva l'Oro di Razzoli dallo Slalom Speciale

Gli sci di Giuliano Razzoli sono d'oro. L'Italia esulta per la medaglia più bella nell'ultima gara di sci alpino delle Olimpiadi. Argento al croato Kostelic, bronzo allo svedese Myhrer. Ventidue anni dopo Tomba a Calgary un azzurro torna sul gradino più alto del podio dello slalom speciale. E proprio le lacrime di Tomba, inviato Sky a Vancouver, all'arrivo di Giuliano sono il passaggio di consegne più emozionante e bello di tutti.

L'EMOZIONE - Finalmente! Nell'ultimo giorno di gare olimpiche, nello slalom speciale uomini, un atleta dell'Appennino salva l'onore dello sci alpino azzurro in una spedizione a Vancouver che pareva ormai sempre più simile ad un funerale. L'incubo zero medaglie - tragico bis di Torino 2006 - è svanito. Evviva Giuliano Razzoli. L'Italia dello sci uomini torna così a conquistare l'oro olimpico in slalom speciale esattamente 22 anni dopo quello di Calgary, il 27 febbraio 1988, sempre con il solito Alberto Tomba e sempre sulle nevi canadesi. E proprio Tomba, nei panni del telecronista, ha oggi quasi spinto Giuliano Razzoli sul podio. «Ti avevo detto di non tirare così forte già nella prima manche» aveva detto scherzando il bolognese all'emiliano dopo la sua strepitosa prima manche. «Non ho mica il cronometro in testa. Sono venuto giù e basta», gli aveva replicato ancor più sorridente Giuliano Razzoli.

leggi il resto dell'articolo sul Corriere dello Sport
Categories:

0 commenti:

Posta un commento

    Followers

    Visualizzazioni totali