10 marzo 2010

Treviso Marathon - Cartellino Giallo per gli atleti che non rispettano l'Ambiente

Una maratona dal cuore verde. Dal 2008, Treviso Marathon è impegnata in un progetto di tutela ambientale incentrato sul principio che il gesto sportivo dev’essere abbinato a comportamenti ecologicamente corretti.
Nelle aree di partenza e d’arrivo, oltre che lungo il percorso della Treviso Marathon, anche quest’anno saranno creati dei punti di raccolta differenziata dei rifiuti (carta, plastica, secco, vetro, umido) e i materiali saranno poi smaltiti secondo logiche di massima tutela ambientale.
Molti i soggetti coinvolti nell’iniziativa: da Dopla, realtà leader nella produzione di stoviglie plastiche, che fornirà prodotti riciclabili o in materiale biodegradabile, a Virosac, azienda di primo piano in Italia nel settore dei sacchi per rifiuti e per uso domestico, che disporrà pattumiere di cartone lungo il percorso, posizionandole in particolare nei punti di ristoro degli atleti, all’istituto Turazza di Treviso, cui spetta la gestione del progetto Maratona Ecologica sotto il profilo grafico.
Contarina, Savno e Trevisoservizi, aziende specializzate nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani, procederanno alla raccolta differenziata dell’immondizia lungo il percorso. I consorzi Cit e Priula, insieme al Centro Riciclo Vedelago, si dedicheranno poi ad un corretto smaltimento dei materiali.
Gli indumenti abbandonati dagli atleti al momento della partenza saranno recuperati e riutilizzati dalla cooperativa Alternativa Ambiente per scopi sociali. Inoltre, ai maratoneti, al tradizionale Pasta Party, sarà servita Pasta Jolly a “chilometri zero”, ossia un prodotto realizzato con materie prime di provenienza locale, che non richiedono un trasporto su lunghe distanze. Un modo per ridurre la movimentazione di merci e, dunque, l’inquinamento.
Il 14 marzo, infine, per iniziativa del Comune di Treviso, coinciderà con una domenica ecologia: sarà vietato impiegare mezzi a motore nel territorio comunale del capoluogo. Un cuore verde pulsa grazie all’impegno di tutti. Non a caso, quest’anno saranno direttamente coinvolti in quest’opera di sensibilizzazione anche gli stessi maratoneti. Gli operatori ai punti di ristoro e spugnaggio, oltre che nelle aree successive all’arrivo, saranno infatti dotati di un cartellino giallo, con cui simbolicamente ammoniranno gli atleti che non utilizzeranno correttamente i contenitori dei rifiuti. Treviso Marathon (si) differenzia. Sempre.

www.trevisomarathon.com
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